Insorti sostenuti dalla Turchia conquistano base aerea russa in Siria con sistema missilistico S-75 Dvina
atlante
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La conquista della base aerea
Secondo quanto riferito da media siriani e turchi, i ribelli sostenuti dalla Turchia hanno conquistato una base aerea russa in Siria, catturando un sistema missilistico S-75 Dvina. La base si trova vicino ad Hama, la terza città più grande della Siria, e si trovava nei pressi della caserma della 66a divisione delle forze governative siriane. La conquista della base è avvenuta dopo scontri con le forze governative siriane.
Il sistema missilistico S-75 Dvina
Il sistema missilistico S-75 Dvina, noto anche come SA-2 Guideline in codice NATO, è un sistema missilistico terra-aria di vecchia generazione sviluppato dall’Unione Sovietica negli anni ’50. Il sistema è stato ampiamente utilizzato dalle forze armate russe e dai loro alleati, tra cui la Siria. L’S-75 Dvina è stato progettato per intercettare aerei nemici a bassa quota, ed è stato utilizzato in numerosi conflitti, tra cui la Guerra Fredda e la Guerra del Vietnam.
Le implicazioni dell’incidente
La conquista della base aerea russa da parte dei ribelli sostenuti dalla Turchia ha importanti implicazioni per la guerra in Siria. L’incidente dimostra la crescente influenza della Turchia nel conflitto e la sua capacità di influenzare il corso della guerra. Inoltre, la cattura del sistema missilistico S-75 Dvina potrebbe dare ai ribelli un vantaggio significativo nel conflitto, permettendo loro di difendersi dagli attacchi aerei delle forze governative siriane e dei loro alleati.
La crescente influenza della Turchia
La conquista della base aerea russa da parte dei ribelli sostenuti dalla Turchia è un’ulteriore dimostrazione della crescente influenza della Turchia nel conflitto siriano. Ankara ha sempre sostenuto i ribelli siriani, fornendo loro armi, addestramento e supporto logistico. La Turchia è stata anche coinvolta in operazioni militari in Siria, con l’obiettivo di contrastare le forze curde e il governo siriano. La conquista della base aerea russa potrebbe essere interpretata come un’ulteriore escalation del coinvolgimento turco nel conflitto.
