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Il dollaro ‘blue’ in calo: il cambio ufficiale si avvicina
Il dollaro parallelo in Argentina, noto come ‘blue’, continua la sua discesa e si è attestato a 1.050 pesos sul mercato informale, appena 5,39 pesos sopra il cambio ufficiale, fermo a 1.044,61 secondo le quotazioni medie riportate dal quotidiano La Nación.
Questa tendenza si conferma anche in alcune delle principali banche di Buenos Aires. Ad esempio, presso l’Icbc (la Industrial and Commercial Bank of China) e la Brubank, una banca digitale argentina fondata nel 2017 dall’ex CEO di Citibank Argentina, il dollaro ufficiale ha raggiunto rispettivamente 1.067 e 1.060 pesos, superando il ‘blue’ anche senza considerare i sovrapprezzi fiscali.
In media tra gli istituti bancari, il dollaro ufficiale ha chiuso a 1.043 pesos, anche se il Banco Galicia e il Banco Macro lo hanno offerto a 1.050, eguagliando il prezzo del ‘blue’.
L’avvicinamento del cambio ufficiale al ‘blue’ potrebbe essere un segnale positivo per l’economia argentina, che sta cercando di stabilizzare la sua valuta e di contenere l’inflazione.
La Banca centrale argentina interviene sul mercato
Dopo aver abbassato i tassi dal 35% al 32% ieri, la Banca centrale argentina oggi ha comprato 239 milioni di dollari, arrivando ad acquistare 445 milioni di dollari nella prima settimana di dicembre. Se la tendenza si mantiene sino a fine mese, la Banca centrale argentina completerà cinque mesi consecutivi di saldo positivo nell’acquisto di riserve in dollari.
L’intervento della Banca centrale sul mercato valutario è un altro segnale positivo per l’economia argentina. L’acquisto di dollari da parte della Banca centrale contribuisce a rafforzare le riserve valutarie del Paese e a sostenere la sua valuta.
Rischio Paese in calo
Il rischio Paese ha chiuso la settimana a 769 punti base, contro i 1.896 di un anno fa.
La diminuzione del rischio Paese è un altro segnale positivo per l’economia argentina. Il rischio Paese è un indicatore che misura la probabilità di insolvenza di un Paese. Un rischio Paese più basso significa che gli investitori internazionali percepiscono l’Argentina come un Paese meno rischioso in cui investire.
Un segnale di speranza per l’economia argentina?
L’avvicinamento del cambio ufficiale al ‘blue’ e l’intervento della Banca centrale sul mercato valutario sono segnali positivi per l’economia argentina, che sta cercando di stabilizzare la sua valuta e di contenere l’inflazione. Tuttavia, è importante ricordare che l’Argentina ha una storia di instabilità economica e che la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Sarà fondamentale monitorare l’andamento dell’economia argentina nei prossimi mesi per capire se questi segnali positivi sono destinati a durare.