Gasperini: “L’Atalanta ha meritato la vittoria, ma a Bergamo i piedi per terra”

Gasperini difende la vittoria dell’Atalanta

Gian Piero Gasperini ha respinto le critiche di Paulo Fonseca sulla direzione di gara di La Penna, affermando di non aver percepito alcun condizionamento arbitrale a favore dell’Atalanta. “Io non ho avuto questa sensazione, il gol di De Ketelaere è stato splendido, è andato altissimo. E poi non ricordo altri episodi contestati, se non qualche rimessa laterale”, ha dichiarato Gasperini ai microfoni di Sky Sport.
L’allenatore nerazzurro si è detto “straconvinto” che l’Atalanta abbia meritato la vittoria, sottolineando che la squadra ha dimostrato di essere superiore in campo. “L’abbiamo vinta in modo strameritato, con tutti i numeri a nostro favore. La partita è stata difficile, ma credo che la vittoria ci stia tutta”, ha aggiunto.

I cori dei tifosi e la prospettiva futura

Al termine della partita, i tifosi dell’Atalanta hanno intonato cori che inneggiavano alla vittoria del campionato, con frasi come “Vinceremo il tricolor”. Gasperini, pur apprezzando l’entusiasmo dei tifosi, ha invitato alla calma, ricordando che il campionato è ancora lungo.
“Io credo che a Bergamo non sia mai successo dopo 15 partite, e quindi bisogna lasciarli cantare”, ha detto Gasperini. “Non ci siamo mai trovati primi in classifica dopo tante partite, e lasciamoglielo cantare. Poi la gente qui a Bergamo ha molto i piedi per terra: siamo lì, c’è festa, se tra venti partite saremo ancora lì avrebbe un senso, ma così è solo una manifestazione di gioia, anche giustificata”.

L’importanza della calma e della prospettiva

È importante ricordare che il campionato è ancora lungo e che la posizione in classifica può cambiare rapidamente. Gasperini ha ragione a invitare alla calma e a non farsi trasportare dall’entusiasmo del momento. La vera prova per l’Atalanta sarà mantenere il livello di gioco e la concentrazione nelle prossime partite, per dimostrare di essere una squadra in grado di competere per il titolo fino alla fine.