La fine di un’epoca fiscale
La Costa Rica ha ufficialmente abrogato l’imposta di bollo, una tassa che risale al lontano 1885 e che rappresentava la più antica del Paese. Con il decreto legislativo n. 10.586, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, si conclude un’epoca, segnando la fine di un’imposta che ha accompagnato la storia del Paese per ben 139 anni.
L’abrogazione ha comportato anche la sospensione dell’uso della carta bollata, anch’essa regolamentata dalle stesse norme di legge che istituivano l’imposta. La marca da bollo, un francobollo quadrangolare con le scritte “Timbre” e “Costa Rica”, oltre al valore in colones, ha così concluso la sua lunga storia.
Un’imposta in disuso
L’imposta di bollo e la carta bollata venivano utilizzate nell’ambito di contratti privati e alcuni atti giuridici. Tuttavia, col passare del tempo, questa pratica è caduta in disuso, con il pagamento che avveniva tramite altri mezzi. La sua abolizione, dunque, rappresenta la naturale conclusione di un processo di evoluzione fiscale che ha visto la Costa Rica abbracciare nuove forme di riscossione.
Un’occasione per semplificare il sistema fiscale
L’abrogazione dell’imposta di bollo rappresenta un’occasione per semplificare il sistema fiscale costaricano. La sua eliminazione, unita alla progressiva digitalizzazione dei processi amministrativi, potrebbe contribuire a rendere il sistema più efficiente e meno burocratico. Sarà interessante osservare come questa decisione si ripercuoterà sul sistema fiscale del Paese e se contribuirà a migliorare la sua competitività economica.