La Corte Suprema esamina il ricorso di Bolsonaro
La Corte suprema brasiliana (Stf) inizierà oggi a esaminare un ricorso di Jair Bolsonaro per togliere al giudice Alexandre de Moraes l’indagine sul presunto tentativo di colpo di Stato guidato dall’ex presidente. La prima richiesta di Bolsonaro era stata respinta a febbraio dal presidente della Stf, Luís Roberto Barroso. Ora il ricorso verrà giudicato dalla plenaria della Corte, composta da undici giudici.
La difesa di Bolsonaro chiede la rimozione di Moraes
La difesa dell’ex leader di destra vuole che il massimo tribunale riconosca l’incapacità di Moraes di condurre il caso, con la sua rimozione dall’inchiesta. La tesi degli avvocati è che il togato sarebbe una potenziale vittima delle trattative che rientrerebbero nel piano golpista. In base alle conclusioni della polizia federale, infatti, il percorso e la posizione di Moraes erano stati monitorati dalle persone coinvolte nel complotto.
Un caso delicato con implicazioni politiche
Il caso di Bolsonaro e la sua richiesta di rimozione di Moraes dal processo hanno implicazioni politiche di grande rilievo. La decisione della Corte Suprema avrà un impatto significativo sul futuro della politica brasiliana e sulla fiducia nell’istituzione giudiziaria. È importante ricordare che il processo è ancora in corso e che la Corte Suprema dovrà valutare attentamente tutte le prove prima di prendere una decisione definitiva.