Ranieri difende gli arbitri: “Il ruolo più difficile”
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha espresso la sua opinione sul ruolo degli arbitri nel calcio italiano, affermando che è il più difficile. In una conferenza stampa tenutasi a due giorni dalla sfida contro il Lecce, Ranieri ha risposto a una domanda sulla possibile penalizzazione della Roma da parte delle decisioni arbitrali, dichiarando: “Se facciamo un’intervista alle squadre di Serie A tutte si lamenteranno. Ma la cosa più difficile nel calcio italiano è fare l’arbitro. Bisogna rispettarli. Poi è giusto ogni tanto lamentarsi, ma sempre rispettandoli perché sono persone come noi.”
L’allenatore giallorosso ha inoltre sottolineato che gli errori arbitrali sono diminuiti rispetto al passato: “Quando giocavo io sbagliavano di più di oggi. Non correvano come oggi, non erano preparati come oggi e non c’era il Var. Se analizziamo gli errori di una volta con quelli di adesso ringraziamo dio che sono molti di meno.”
Aggiornamenti sulle condizioni della squadra
Ranieri ha anche fornito aggiornamenti sulle condizioni dei giocatori della Roma in vista della partita contro il Lecce. Hummels ed Hermoso si sono allenati con il gruppo, mentre Dovbyk non sta bene a causa di un’influenza e la sua presenza in campo sabato è incerta. Cristante, invece, ha ancora la caviglia gonfia a causa di un colpo subito in precedenza e le sue condizioni saranno valutate domani.
Infine, Ranieri ha parlato di Lorenzo Pellegrini, sottolineando che si sta allenando bene e che è sereno: “Lorenzo si sta allenando bene, è sereno. Per me questo è importante, poi decideremo se usarlo o meno.”
Il ruolo degli arbitri nel calcio italiano
Le parole di Ranieri mettono in luce un tema sempre attuale nel calcio: il ruolo degli arbitri e il loro impatto sulle partite. Sebbene le lamentele per le decisioni arbitrali siano frequenti, è importante ricordare che gli arbitri sono esseri umani e commettono errori, come tutti. La tecnologia e la preparazione degli arbitri hanno contribuito a ridurre gli errori, ma è fondamentale mantenere il rispetto per questa figura fondamentale nel calcio.