Un B&B liberato dopo un’occupazione abusiva
Un bed and breakfast situato in via Ponte Vigodarzere a Padova, è stato liberato spontaneamente nel pomeriggio dopo un’occupazione abusiva durata circa un mese e mezzo. Una trentina di persone si erano stabilite nell’appartamento, allacciando abusivamente le utenze. L’allontanamento degli occupanti è avvenuto a seguito della mediazione dei Carabinieri, che hanno svolto un’intensa attività di dialogo con le persone coinvolte.
La decisione di liberare l’appartamento è stata presa dopo un’ispezione effettuata stamani dal comandante provinciale dell’Arma, Michele Cucuglielli. L’ispezione è stata un passaggio fondamentale per comprendere la situazione e per avviare le procedure necessarie per la liberazione del B&B.
La notizia della liberazione è stata data dagli stessi proprietari dello stabile ad uso turistico, situato nella zona nord della città.
L’appartamento era stato occupato di fatto un paio di mesi fa, dopo che una coppia di ospiti lo aveva regolarmente prenotato attraverso gli usuali canali online.
Danni e indagini in corso
Sono in corso di stima i danni all’appartamento, che potrebbero essere ingenti. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo relativo al fatto, senza per ora individuare l’ipotesi di reato.
Le indagini sono in corso e si concentreranno sull’identificazione degli occupanti e sulle modalità di occupazione dell’appartamento. L’obiettivo è quello di ricostruire la dinamica degli eventi e di accertare eventuali responsabilità.
Un problema crescente
L’occupazione abusiva di immobili è un problema crescente in molte città italiane. Il fenomeno è spesso legato a situazioni di disagio sociale e di povertà, ma può anche essere legato a organizzazioni criminali. La liberazione del B&B a Padova è un segnale positivo, ma è importante che le autorità continuino a lavorare per contrastare questo fenomeno.