Il Governo italiano frena sull’accordo UE-Mercosur
Il Governo italiano ha espresso riserve sull’accordo di associazione tra l’Unione Europea e il Mercosur, sottolineando la necessità di tutelare il settore agricolo europeo e di garantire il rispetto degli standard di qualità e sicurezza alimentare. Secondo fonti di Palazzo Chigi, la firma dell’accordo è subordinata a misure concrete di compensazione in caso di squilibri del mercato.
Il Governo italiano ritiene che l’approfondimento delle relazioni con i Paesi del Mercosur debba continuare a rappresentare una priorità strategica sia a livello politico che economico e industriale per l’UE e per l’Italia, ma al contempo non vi sono le condizioni per sottoscrivere l’attuale testo.
“In primo luogo – spiegano le stesse fonti -, va garantito che le norme europee sui controlli veterinari e fitosanitari siano pienamente rispettate e, più in generale, che i prodotti che entrano nel mercato interno rispettino pienamente i nostri standard, quando si tratta di protezione dei consumatori e controlli di qualità”.
La necessità di un sistema di compensazione
Il Governo italiano ritiene inoltre che sia necessario un “fermo impegno della Commissione a monitorare costantemente il rischio di perturbazioni del mercato e, in tal caso, ad attivare un rapido ed efficace sistema di compensazione, dotato di risorse finanziarie consistenti”.
L’eventuale via libera italiano alla firma dell’accordo da parte dell’Unione Europea resta pertanto condizionato alla previsione di misure concrete ed efficaci per prendere in conto le preoccupazioni del settore agricolo europeo.
La Sovranità Alimentare europea al pari degli oggettivi vantaggi dovuti al rafforzamento dei mercati restano un obiettivo strategico del governo italiano, concludono le fonti di Chigi.
Un equilibrio tra opportunità e tutele
La posizione del Governo italiano sull’accordo UE-Mercosur evidenzia un delicato equilibrio tra l’opportunità di rafforzare i rapporti commerciali con i Paesi del Sud America e la necessità di tutelare il settore agricolo europeo. La richiesta di misure di compensazione e di monitoraggio costante del mercato dimostra la volontà di evitare squilibri e di garantire la sicurezza alimentare. Sarà interessante osservare come si evolverà la posizione dell’Unione Europea e come si concretizzeranno le richieste italiane per la firma dell’accordo.