Infortuni sul lavoro: +0,4% nei primi 10 mesi del 2023, ma in calo rispetto al 2022

Un quadro generale degli infortuni sul lavoro

Secondo i dati open dell’Inail, nel periodo gennaio-ottobre 2023, sono state denunciate 491.439 infortuni sul lavoro, con un leggero aumento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, il dato evidenzia un calo significativo del 17,5% rispetto ai primi 10 mesi del 2022. Questa tendenza al ribasso conferma un trend generale di riduzione degli infortuni sul lavoro negli ultimi anni, sebbene l’aumento registrato rispetto al 2022 possa suggerire la necessità di un’attenta analisi delle cause e delle possibili soluzioni per contrastare questo fenomeno.

L’andamento dei casi mortali

I casi mortali sono stati 890, con un aumento del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, l’analisi dei dati evidenzia un trend differenziato a seconda del contesto in cui si sono verificati gli incidenti. I casi mortali avvenuti in occasione di lavoro sono diminuiti, passando da 672 a 657, mentre quelli avvenuti nel tragitto casa-lavoro sono aumentati da 196 a 233. Questo dato evidenzia la crescente attenzione che va prestata alla sicurezza dei lavoratori anche durante il tragitto casa-lavoro, un contesto in cui spesso si verificano incidenti mortali.

L’incidenza degli infortuni sul totale degli occupati

L’Inail sottolinea che l’incidenza degli infortuni sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-12,0%) sia per i decessi (-5,1%). Rispetto al 2022, invece, l’incidenza è in calo dell’1,1% per gli infortuni e in aumento dello 0,8% per i decessi. Questi dati suggeriscono che, nonostante la diminuzione generale degli infortuni e dei decessi, la sicurezza sul lavoro rimane un tema cruciale e che è necessario un costante impegno per migliorare le condizioni lavorative e ridurre il rischio di incidenti.

L’aumento delle patologie di origine professionale

Un dato preoccupante è rappresentato dall’aumento del 22,3% delle patologie di origine professionale denunciate, pari a 73.922. Questo dato evidenzia la crescente attenzione che va prestata alla prevenzione delle malattie professionali, che spesso sono causate da un’esposizione prolungata a fattori di rischio sul luogo di lavoro. La prevenzione delle malattie professionali è un tema di grande importanza, in quanto ha un impatto significativo sulla salute dei lavoratori e sulla sostenibilità del sistema sanitario.

Riflessioni sull’andamento degli infortuni sul lavoro

L’analisi dei dati Inail ci offre un quadro complesso dell’andamento degli infortuni sul lavoro. Se da un lato è positivo il calo generale degli infortuni e dei decessi rispetto al 2019, dall’altro l’aumento dei casi mortali nel tragitto casa-lavoro e delle patologie di origine professionale ci ricorda che la sicurezza sul lavoro è un tema che richiede un’attenzione costante e un impegno continuo da parte di tutti gli attori coinvolti. È necessario investire in formazione, informazione e prevenzione per ridurre al minimo il rischio di incidenti e malattie professionali. Il benessere dei lavoratori è un bene prezioso che va tutelato e valorizzato.