Un incendio doloso colpisce una sinagoga a Melbourne
Un incendio doloso è divampato in una sinagoga a Melbourne, Australia, causando danni significativi all’edificio. La polizia ha aperto un’inchiesta sull’incidente come un possibile atto di odio. L’incendio è scoppiato intorno alle 4:10 del mattino, circa due ore prima dell’inizio delle preghiere mattutine quotidiane, a cui partecipano normalmente tra 200 e 300 fedeli. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito nell’incidente.
Le autorità rispondono all’incidente
Circa 60 vigili del fuoco e 17 camion sono stati chiamati sul posto per spegnere l’incendio. Le autorità hanno rilasciato un comunicato in cui si afferma che “nessuno è rimasto ferito, anche se l’edificio ha subito danni significativi”. Il ministro federale dell’istruzione, Jason Clare, ha definito l’incendio un “atto di violenza” e un “attacco a un luogo di culto”. Il primo ministro Anthony Albanese ha condannato l’incidente come un “atto di violenza, intimidazione e distruzione in un luogo di culto” e ha affermato che “l’antisemitismo non ha assolutamente posto in Australia”.
Testimonianze e indagini
Testimoni hanno riferito a 7News di aver visto due persone mascherate che hanno versato benzina sull’ingresso della sinagoga prima di appiccare il fuoco. La polizia sta indagando sull’incidente come un possibile atto di odio e sta cercando di identificare i responsabili.
L’importanza di combattere l’odio e la discriminazione
Questo incidente è un triste promemoria della persistente minaccia dell’odio e della discriminazione in tutto il mondo. È fondamentale che le società combattano l’intolleranza e promuovano la comprensione e il rispetto reciproci. La comunità internazionale deve lavorare insieme per contrastare l’odio e la violenza in tutte le sue forme, proteggendo i luoghi di culto e garantendo la sicurezza di tutti i cittadini.