Un’intervista intima e profonda
La terza puntata di Belve, il programma cult di Rai2 ideato e condotto da Francesca Fagnani, ha visto come ospite Fabio Volo. In un’intervista inedita, intima e profonda, lo scrittore si è aperto al pubblico, raccontando le tappe della sua carriera e della sua vita personale.
Fin dall’inizio, Fagnani ha incalzato Volo con domande pungenti, toccando temi delicati come le critiche ricevute in passato e il suo rapporto con il successo. “Il pubblico la legge ma la critica la ignora”, lo ha provocato la conduttrice, a cui Volo ha risposto con una battuta: “Magari mi ignorasse”.
L’intervista è stata un viaggio emozionante attraverso la vita di Volo, dalla “bolla di povertà” dell’adolescenza fino al successo letterario, con oltre 9 milioni di copie vendute in 24 lingue. Volo ha raccontato con franchezza il suo percorso, paragonandosi a figure mitiche come Ulisse e Superman, e a grandi scrittori come Marinetti e Dante.
Un lato “strafottente” e “corteggiatore”
Volo si è definito “strafottente” e “corteggiatore”, rivelando un lato del suo carattere che spesso emerge nei suoi libri. “È seduttore?” ha chiesto Fagnani. “Mi piace sedurre”, ha risposto Volo, “ma questo non vuol dire che porto a casa il risultato. Anche con te adesso mi piacerebbe sedurti. Poi non succede niente, non è che domani ti scrivo. Aspetto che mi scrivi tu”.
L’intervista ha toccato anche temi più intimi, come la sessualità e la spiritualità. Volo ha confessato di aver sperimentato in passato una sessualità “più spinta”, e di avere una “sessualità molto libera”, che lo porta a non trovare interesse nella pornografia. Ha anche raccontato di aver trascorso un mese nella foresta amazzonica, dove ha vissuto un’esperienza di profonda spiritualità con uno sciamano.
Creatività e intimità
Volo ha rivelato anche alcuni dettagli curiosi sulla sua creatività. “Quando sono nella fase creativa posso scrivere ovunque”, ha detto, “però poi c’è un momento dove la creatività è più intima e lì non mi lavo”.
L’intervista si è conclusa con un finale tutto da vedere, in cui Volo si è alzato dallo sgabello per avvicinarsi a Fagnani, lasciando il pubblico con un pizzico di suspense.
Momenti di tensione
Non sono mancati momenti di tensione durante l’intervista. Fagnani ha ricordato a Volo le dure parole che aveva pronunciato in passato nei confronti di Ariana Grande, definendola una cantante che “parla a bambini che non capiscono la sessualità”.
Volo ha ribadito la sua posizione, ma ha anche ammesso che non rivendicherebbe quelle parole.
Un’intervista che fa riflettere
L’intervista a Fabio Volo a Belve è stata un’occasione per scoprire un lato inedito dello scrittore, che si è mostrato sincero e vulnerabile. Le sue confessioni sulla sua vita e la sua carriera hanno sollevato domande importanti sul rapporto tra successo, critica e intimità. La sua franchezza e la sua ironia hanno reso l’intervista un’esperienza coinvolgente e stimolante per il pubblico.