Un nuovo team per un nuovo corso
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha annunciato l’arrivo di un nuovo team di esperti, segnando un momento di grande crescita per l’istituzione. Come ha sottolineato il direttore Eike Schmidt, “Era dal secolo scorso che non si registrava un ingresso di personale qualificato così importante”. Il museo ha visto un incremento significativo di funzionari storici dell’arte, passando da uno a sei negli ultimi mesi. Tra le nuove figure, un curatore dell’arte del Seicento e uno specialista per il Gabinetto disegni e stampe, che custodisce capolavori di Raffaello e Michelangelo, finalmente accessibile al pubblico. Questo nuovo team permetterà a Capodimonte di tornare ad essere un centro di ricerca sulla storia e l’identità del Mezzogiorno e dell’Europa, come dimostrano le recenti scoperte su Caravaggio a Napoli da parte di Vincenzo Sorrentino.
Una nuova identità per un museo rinnovato
Oltre al nuovo team, il museo ha presentato una nuova brand identity e un nuovo logo. Il marchio, realizzato da Magister Art, reinterpreta l’immagine del giglio angioino, farnese e borbonico, simbolo profondamente napoletano, iscrivendolo nella lettera C. Il video di presentazione del nuovo logo si conclude con lo slogan “Capodimonte è Napoli”, sottolineando la profonda connessione tra il museo e la città.
Luci nuove su capolavori dimenticati
Il museo ha anche avviato un importante progetto di riqualificazione e illuminazione. Il corridoio centrale del primo piano, che ospita opere di Masaccio, Bellini, Botticelli, Parmigianino e Raffaello, è stato riaperto con un nuovo impianto di illuminazione. L’innovativa illuminotecnica a risparmio energetico, studiata appositamente per il museo, è già in funzione nell’Appartamento Reale e nel Salone delle Feste, che sarà nuovamente visitabile dal 5 dicembre. Il Salone delle Feste ospiterà il 9 dicembre lo spettacolo “Napul’èra” sulla canzone napoletana, inaugurando la sezione performativa “Capodimonte in scena”.
Un futuro ricco di eventi e riaperture
Il direttore Schmidt ha annunciato un 2025 ricco di cambiamenti e riaperture. Con il completamento dei lavori di efficientamento della Reggia e gli interventi nel Real Bosco, che vedranno l’ampliamento delle aree aperte al pubblico, il museo si prepara ad accogliere i visitatori in un ambiente rinnovato. Il programma di eventi prevede la riapertura del Salone delle Feste, lo spettacolo “Napul’èra” e l’inaugurazione della sezione performativa “Capodimonte in scena”, che promette di arricchire l’esperienza museale con nuove forme di espressione artistica.
Un nuovo corso per Capodimonte
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte si presenta con un nuovo volto, pronto ad accogliere il pubblico con un programma ricco di novità. L’arrivo di un team di esperti e la riqualificazione degli spazi, con l’introduzione di nuove tecnologie e la valorizzazione delle opere d’arte, promettono un’esperienza museale più coinvolgente e accessibile. La nuova brand identity e il focus sulla città di Napoli confermano la volontà del museo di integrarsi nel tessuto urbano e di diventare un punto di riferimento culturale per la città.