Nuovo voto sul M5s: in corso la consultazione sulle modifiche statutarie
Il Movimento 5 Stelle è impegnato in un nuovo voto sulle modifiche statutarie, richiesto dal garante Beppe Grillo. Le operazioni di voto sono iniziate alle 10 di stamane e si chiuderanno alle 22 di domenica 8 dicembre. Gli iscritti possono votare via email o tramite portale. Questa consultazione arriva in un momento di grande fermento per il partito, che sta cercando di ridefinire il proprio ruolo all’interno del panorama politico italiano.
Conte: “Il M5s ha bisogno di tempo per costruire un progetto serio”
Interpellato sulle dichiarazioni alla Stampa in cui spiegava che se si votasse domani il M5s andrebbe da solo, Giuseppe Conte ha affermato: “Non siamo chiamati oggi ad una responsabilità di governo, perché effettivamente l’alternativa va costruita. Abbiamo bisogno di tempo per costruire un progetto serio e credibile”. Il leader del M5s ha ribadito la necessità di un’alternativa di governo “seria, forte e credibile”, sottolineando la necessità di “elaborare un programma puntuale, preciso e coerente” per affrontare le “ingiustizie e le diseguaglianze di questo paese”.
Conte attacca il governo: “Scollato dalla realtà economica e dai bisogni dei cittadini”
Giuseppe Conte ha sferrato un duro attacco al governo, definendolo “completamente scollato dalla realtà economica e dai bisogni dei cittadini italiani”. Il leader del M5s ha commentato i dati Istat sulla crescita, affermando: “Questo governo mi sembra completamente scollato dalla realtà economica e dai bisogni dei cittadini italiani. Si dia una sveglia e faccia presto”. Conte ha ribadito l’allarme lanciato dal M5s da tempo, sottolineando i 20 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua e la necessità di ascoltare “le persone, le famiglie, le imprese in difficoltà”. Il leader del M5s ha poi aggiunto: “Oggi, la triste realtà: le stime di crescita del Pil sono dimezzate”.
Conte critica la Commissione Europea e il Pd
Giuseppe Conte ha espresso una critica al Pd e alla Commissione Europea, definendo “progressista” una politica che “abbraccia l’eventualità di una terza guerra mondiale” in riferimento al conflitto Russia-Ucraina. Il leader del M5s ha affermato: “Non può essere progressista una politica che abbraccia l’eventualità di una terza guerra mondiale per quanto riguarda il conflitto Russia-Ucraina”. Conte ha poi rincara la dose, definendo la “von der Leyen 2” una commissione che “ha spostato l’asse politico totalmente a destra e non doveva essere consentito”.
Conte conferma la volontà di costruire un’alternativa di governo
Interpellato in Transatlantico, Giuseppe Conte ha confermato la volontà del M5s di costruire un’alternativa di governo con le altre forze progressiste. “Assolutamente sì”, ha risposto il leader del M5s a chi gli chiedeva se la costruzione di un’alternativa di governo fosse ancora in piedi. Conte ha ribadito l’obiettivo del M5s: “Il nostro obiettivo è proprio di costruire una alternativa di governo seria, forte e credibile”.
Un M5s in cerca di identità
Il nuovo voto sulle modifiche statutarie e le dichiarazioni di Conte evidenziano un M5s in cerca di una nuova identità. Il partito si trova a dover ridefinire il proprio ruolo all’interno del panorama politico italiano, cercando di trovare un equilibrio tra la sua vocazione originaria e le nuove sfide che si presentano. La critica al governo e la ricerca di un’alternativa di governo con le altre forze progressiste dimostrano la volontà del M5s di tornare ad essere un attore protagonista nella scena politica italiana.