L’Ue e gli investimenti strategici: un nuovo ruolo?
La presidente della Banca Centrale Europea (Bce), Christine Lagarde, ha sottolineato la necessità per l’Unione Europea di ripensare il suo ruolo nell’affrontare le esigenze di investimenti strategici. In un’audizione alla Commissione Econ del Parlamento europeo, Lagarde ha affermato che l’Europa è attualmente al di sotto del suo potenziale, come evidenziato nei report di Enrico Letta e Mario Draghi.
Secondo Lagarde, un’idea chiave che emerge dai report è che l’Europa è più grande delle sue parti costituenti. Investimenti congiunti dell’Ue ben definiti potrebbero stimolare la crescita potenziale e contribuire alla stabilità macroeconomica.
La Bce e i tassi di interesse: una posizione in evoluzione
Riguardo ai tassi di interesse, Lagarde ha affermato che la Bce rivedrà la sua posizione la prossima settimana, seguendo un approccio dipendente dai dati e meeting-by-meeting. La Bce, quindi, non si sta impegnando in anticipo per un percorso di tasso particolare.
Lagarde ha aggiunto che i dati basati sui sondaggi suggeriscono che la crescita sarà più debole nel breve termine, sulla scia del rallentamento della crescita nel settore dei servizi e di una continua contrazione nel settore manifatturiero. Tuttavia, più avanti, la ripresa economica dell’area euro dovrebbe iniziare a prendere piede.
Il ruolo dell’Ue nell’economia globale
Le parole di Lagarde evidenziano la necessità di un’azione coordinata a livello europeo per affrontare le sfide economiche globali. L’Ue ha un ruolo importante da svolgere nel promuovere la crescita e la stabilità economica, non solo all’interno dell’Unione, ma anche a livello internazionale. La capacità di coordinare gli investimenti strategici e di adottare politiche economiche efficaci sarà fondamentale per garantire un futuro prospero per l’Europa.