Preoccupazione per Stellantis e la delocalizzazione
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni occupazionali in Stellantis, in seguito all’arrivo del nuovo amministratore delegato. Fedriga ha auspicato un cambio di rotta nella politica europea, che, a suo dire, ha spesso portato alla delocalizzazione delle produzioni in paesi terzi, a discapito dell’industria europea.
Critica alla politica europea
Secondo Fedriga, la politica europea ha sofferto di un “problema di visione strategica” che ha “condannato la propria impresa e la propria industria”. Il presidente ha sottolineato la necessità di un “profondo ripensamento” in merito alla politica industriale europea, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni europee e contrastare la delocalizzazione.
L’impatto della delocalizzazione
La delocalizzazione è un fenomeno complesso con implicazioni economiche e sociali di vasta portata. Da un lato, può portare a una riduzione dei costi di produzione e un aumento della competitività delle aziende. Dall’altro, può comportare la perdita di posti di lavoro nei paesi di origine e la crescita di tensioni sociali. È fondamentale trovare un equilibrio tra la competitività e la sostenibilità sociale, garantendo che la delocalizzazione non avvenga a scapito dei lavoratori e delle comunità locali.