Fedez contro tutti: “Il mio c…o depilato è un caso di stato”
Fedez, ospite del format dedicato al rap italiano “Real Talk”, non ha usato mezzi termini nel criticare la stampa, la politica e alcuni personaggi noti, tra cui la sua ex moglie Chiara Ferragni, Luca Lucci, capo ultras della Curva Sud del Milan, e il sindaco di Milano Beppe Sala.
“Ogni c…o della mia vita diventa un caso di stato e non mi stupirebbe se un giorno vedessi Myrta Merlino fare un servizio sul mio c…o depilato”, ha dichiarato il rapper, che si è scagliato contro la stampa che, a suo dire, si occupa eccessivamente della sua vita privata.
“La politica richiede, il giornalismo provvede, priorità di sto paese farsi i c…i di Fedez”, ha aggiunto, accusando la stampa di “dossieraggio” e di averlo “arrestato per spaccio” solo per “una dose di coraggio”.
Fedez ha anche criticato il sindaco di Milano Beppe Sala, definendolo “un influencer con la fascia tricolore” e lamentando la situazione di insicurezza nella città, con “uno stupro ogni venti ore”.
Ferragni, Lucci e l’amore: “Mi hanno già tolto un po’ troppi organi”
Fedez ha dedicato parole dure anche alla sua ex moglie Chiara Ferragni, con la quale ha avuto una figlia, Vittoria, e un figlio, Leone. “Chi perde un marito poi trova un tesoro/amore fa rima con patrimonio”, ha cantato, con un chiaro riferimento alla nuova relazione di Chiara Ferragni con Giovanni Tronchetti Provera.
Il rapper ha poi parlato del suo concetto di amore, definendolo “tossico” e ammettendo di aver “fatto il male” in passato. “Per te avrei dato anche un rene ma mi hanno già tolto un po’ troppi organi”, ha confessato, lasciando intendere che le sue relazioni sentimentali lo hanno segnato profondamente.
Fedez ha anche rivelato di avere un rapporto con Luca Lucci, capo ultras della Curva Sud del Milan, e di averlo contattato in passato. “Mafia e politica governano lo stesso mondo, si fanno la guerra o si mettono d’accordo. Io e il capo della Curva ci chiamavamo. Non sapevo fosse reato avere un rapporto umano”, ha detto, insinuando un legame tra la criminalità organizzata e la politica.
Fedez e il futuro: “Voglio tenerti nascosta, non darti in pasto a queste iene”
Fedez ha concluso la sua performance con una riflessione sul suo futuro e sulla sua vita privata. “Ho smesso di mettere in mostra una vita perfetta che non mi appartiene”, ha detto, con un chiaro riferimento alla sua immagine pubblica e alla sua volontà di proteggere la sua vita privata.
“Il male che ho fatto in amore, ho capito che adesso è arrivato il mio turno, voglio tenerti nascosta, non darti in pasto a queste iene”, ha cantato, con un tono di voce cupo e malinconico.
Fedez ha poi anticipato la sua partecipazione al Festival di Sanremo come “Big”, con un’aria di sfida e di determinazione. “Ratti immacolati, le fogne dei piani alti, ma meglio pregiudicati almeno sai chi hai davanti”, ha rappa, lasciando intendere che non ha intenzione di cambiare il suo modo di essere, nonostante le critiche e le polemiche.
Un’esplosione di verità o una semplice provocazione?
Le parole di Fedez, seppur espresse in modo diretto e provocatorio, sollevano questioni importanti sul ruolo dei media, sulla politica e sulla privacy. È lecito chiedersi se il rapper stia davvero cercando di denunciare un sistema corrotto o se si stia semplicemente cercando di attirare l’attenzione su di sé. Indipendentemente dalle motivazioni, le sue parole hanno sicuramente scatenato un dibattito acceso e acceso un faro sulla realtà spesso nascosta dietro le quinte del mondo dello spettacolo e della politica.