Un calo significativo della povertà in Brasile
Secondo l’Istituto nazionale di statistica (Ibge), il Brasile ha registrato un significativo calo della povertà nel 2023. Quasi nove milioni di persone sono uscite dalla condizione di povertà, riducendo il numero totale di persone in povertà da 67,7 milioni a 59 milioni, pari al 27,4% della popolazione. Si tratta del livello più basso mai registrato dalla serie storica iniziata nel 2012.
Anche la povertà estrema ha subito un forte calo. Il numero di brasiliani in situazione di povertà estrema è passato da 12,6 milioni a 9,5 milioni, pari al 4,4% della popolazione. Anche questo risultato rappresenta un record storico.
Questi dati positivi sono stati accolti con soddisfazione dal governo brasiliano, che ha sottolineato l’importanza delle politiche sociali attuate negli ultimi anni per contrastare la povertà. Il governo ha anche evidenziato il ruolo fondamentale del mercato del lavoro, che ha registrato una crescita significativa nel 2023.
L’Ibge ha utilizzato i criteri della Banca Mondiale per definire la povertà. Secondo questi criteri, si considerano in povertà le persone il cui reddito domiciliare procapite è inferiore a 6,85 dollari al giorno. Le persone in povertà estrema, invece, hanno un reddito domiciliare procapite inferiore a 2,15 dollari al giorno.
Le cause del calo della povertà
Il calo della povertà in Brasile è attribuibile a una serie di fattori, tra cui:
* **La crescita economica:** Il Brasile ha registrato una crescita economica significativa negli ultimi anni, che ha contribuito a creare nuovi posti di lavoro e ad aumentare i redditi delle famiglie.
* **Le politiche sociali:** Il governo brasiliano ha implementato una serie di politiche sociali per contrastare la povertà, tra cui il Bolsa Família, un programma di trasferimento di reddito che fornisce sussidi alle famiglie in difficoltà.
* **L’aumento del salario minimo:** Il governo ha aumentato il salario minimo negli ultimi anni, contribuendo ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie a basso reddito.
* **La riduzione della disuguaglianza:** Il Brasile ha registrato una riduzione della disuguaglianza negli ultimi anni, grazie anche alle politiche sociali e alla crescita economica.
Questi fattori hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita di milioni di brasiliani, portando a una significativa riduzione della povertà.
Le sfide future
Nonostante i progressi compiuti, il Brasile deve ancora affrontare sfide importanti per contrastare la povertà. Tra queste:
* **La disuguaglianza:** La disuguaglianza di reddito e di opportunità è ancora un problema importante in Brasile. Le famiglie più povere hanno ancora accesso limitato a servizi essenziali come l’istruzione e la sanità.
* **La disoccupazione:** La disoccupazione è ancora un problema in Brasile, soprattutto tra i giovani e le persone con basso livello di istruzione.
* **La mancanza di infrastrutture:** La mancanza di infrastrutture, soprattutto nelle aree rurali, limita le opportunità di lavoro e di sviluppo economico.
Il governo brasiliano deve continuare a investire in politiche sociali e in programmi di sviluppo economico per contrastare la povertà e la disuguaglianza. È importante anche promuovere l’inclusione sociale e l’accesso a servizi essenziali per tutti i cittadini.
Una speranza per il futuro
Il calo della povertà in Brasile è un segnale positivo, che dimostra che le politiche sociali e la crescita economica possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone. Tuttavia, è importante ricordare che il Brasile deve ancora affrontare sfide importanti per contrastare la povertà e la disuguaglianza. Il governo deve continuare a investire in politiche sociali e in programmi di sviluppo economico per garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a opportunità di lavoro e di sviluppo.