Un ordigno bellico inglese disinnescato a Verona
Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico inglese, del peso di 250 libbre e risalente al secondo conflitto mondiale, si sono concluse stamani a Verona. La bomba è stata rinvenuta nel quartiere di Santa Lucia, all’interno di un cantiere della società V-Reti.
In base alle disposizioni della Prefettura, sono stati evacuati i residenti in un raggio di 334 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, circa 70 persone. Il Comune di Verona ha allestito un punto di raccolta per gli sfollati.
Sospesa la circolazione ferroviaria
Per consentire le operazioni di despolettamento, a cura dell’8/o Reggimento Genio Guastatori della Folgore, la circolazione ferroviaria è stata sospesa a partire dalle ore 8:00. L’intervento si è concluso prima di mezzogiorno.
Un’operazione delicata
Il ritrovamento di ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale è un evento non raro in Italia. La presenza di questi residuati bellici rappresenta un pericolo per la sicurezza pubblica e richiede interventi delicati e complessi. Il disinnesco di queste bombe richiede l’intervento di personale specializzato e l’adozione di misure di sicurezza rigorose per evitare incidenti.
Un pericolo silenzioso
Il ritrovamento di questo ordigno a Verona ci ricorda che la guerra non è solo un evento del passato, ma può lasciare dietro di sé un pericolo silenzioso. La presenza di questi residuati bellici rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica e richiede un’attenzione costante da parte delle autorità competenti.