Provocazione al sacrario di San Martino
Nella notte dell’81° anniversario della battaglia di San Martino, un inquietante striscione è comparso davanti al sacrario di Cuveglio (Varese). Sullo sfondo di un’immagine che ricorda il sacrificio dei partigiani, la scritta “San Martino: il tuo nome è scritto con il sangue sopra il mio destino” campeggia in modo provocatorio, accompagnata da un fascio littorio e una svastica. Accanto, la scritta “Sieg Heil” completa l’immagine di un’ideologia nazifascista che offende la memoria di un momento storico cruciale per la Resistenza italiana.
Do.Ra. e la loro storia di violenze e minacce
L’azione è stata rivendicata dai Do.Ra., un gruppo di estrema destra di estrazione nazifascista con sede ad Azzate (Varese). Il gruppo è noto per la sua attività di propaganda e intimidazione sul territorio varesino e non solo, con una storia di azioni simili che hanno portato a numerose denunce e processi. Attualmente, i Do.Ra. sono coinvolti in un processo davanti al tribunale di Varese per diffamazione aggravata, con il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi come parte offesa.
Chiesta la messa al bando del gruppo
Da anni, esponenti politici del territorio e non solo, così come l’Anpi locale e regionale, chiedono che i Do.Ra. vengano sciolti e messi al bando. La loro attività di propaganda e violenza, che si manifesta in azioni come quella di Cuveglio, rappresenta una minaccia alla memoria storica e alla convivenza civile. La richiesta di scioglimento del gruppo si basa sulla necessità di contrastare l’ideologia nazifascista e di tutelare la memoria di un passato che non deve essere dimenticato.
Il pericolo del nazifascismo
La comparsa di questo striscione è un segnale allarmante della persistenza del nazifascismo in Italia. Il gruppo Do.Ra. rappresenta un pericolo per la democrazia e per la memoria storica, e la sua attività di propaganda e violenza deve essere contrastata con fermezza. La società civile e le istituzioni hanno il dovere di vigilare e di agire per prevenire la diffusione di ideologie di odio e di violenza.