Un omaggio alla carriera di Rajna Kabaivanska
Il 30 novembre, la città di Recanati ha accolto con grande entusiasmo la star della lirica internazionale Rajna Kabaivanska, insignendola del Premio Internazionale alla carriera ‘Gigli d’Oro’. La cerimonia, che si è svolta nell’Aula Magna del Comune, è stata un momento di grande commozione e celebrazione della carriera di questa straordinaria artista.
Il Premio, istituito nel 1996 in memoria del grande tenore recanatese Beniamino Gigli, si rinnova ogni anno il 30 novembre, giorno della sua morte. Quest’anno, l’attenzione è stata rivolta alla figura di Kabaivanska, che ha ricevuto il premio per la prima volta nella sua lunga e brillante carriera.
Il sindaco Emanuele Pepa, nel suo discorso, ha sottolineato il valore culturale e istituzionale del Premio, ricordando la figura del suo ideatore, il maestro Luigi Vincenzoni, nipote di Gigli. Il sindaco ha evidenziato come il Premio ‘Gigli d’Oro’ sia un ponte tra le generazioni, un modo per celebrare il talento degli artisti e il valore eterno della musica.
Una serata di grande intensità culturale
La serata è stata ricca di momenti emozionanti, con la partecipazione di giovani talenti della lirica. Il soprano Iolanda Massino, il mezzo soprano Baia Saganelidze e il tenore sedicenne Marco Mancuso si sono esibiti con grande maestria, accompagnati dal maestro Riccardo Serenelli al pianoforte.
Un momento particolarmente toccante è stato l’abbraccio tra Rajna Kabaivanska e Andrea Silvestrelli, che negli anni ’80 cantò nel coro che si esibiva con lei nella Tosca a Jesi. Silvestrelli ha incantato il pubblico con la sua voce, accompagnandosi con la fisarmonica nell’esecuzione di un brano composto dal maestro Andrea Simonetti.
Kabaivanska ha condiviso con il pubblico aneddoti legati alla sua vita e al suo percorso artistico, iniziato a soli 16 anni come cantante per l’esercito bulgaro. La sua storia è stata raccontata anche attraverso gli scatti fotografici di scena realizzati da Gianfranco Lelj, che hanno ripercorso la sua lunga e straordinaria carriera.
Un riconoscimento prestigioso
Il Premio ‘Gigli d’Oro’ è un riconoscimento prestigioso, che nel corso degli anni è stato assegnato a celebrità del calibro di Fabio Armiliato, Pietro Ballo e Josè Carreras, vincitore del Premio nel 2022. Rajna Kabaivanska, con la sua straordinaria carriera, si aggiunge a questa prestigiosa lista di artisti.
Il Premio, organizzato dalle Associazioni ‘Beniamino Gigli’ e ‘Controvento APS’, con il patrocinio comunale e della Provincia di Macerata, è stato supportato da diversi partner privati, tra cui ClinicaLab, Enac, Il Crogiolo, LimphoCare, Medialux e Tecnostampa.
Rajna Kabaivanska ha ricevuto una medaglia d’oro realizzata dalla gioielleria recanatese Il Crogiolo e corredata da una pergamena realizzata a mano dal maestro amanuense Malleus. La cerimonia si è conclusa con le parole di Kabaivanska, che ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza calorosa ricevuta a Recanati e ha espresso il desiderio di tornare presto in questa città ricca di musica e cultura.
Un ponte tra passato e presente
Il Premio ‘Gigli d’Oro’ rappresenta un’importante iniziativa che non solo celebra il talento degli artisti, ma anche mantiene vivo il ricordo di un grande tenore come Beniamino Gigli. L’evento, che si svolge a Recanati, città natale di Gigli, è un’occasione per far rivivere la sua eredità musicale e per creare un ponte tra passato e presente, tra la grande tradizione lirica e le nuove generazioni di artisti.