Le difficoltà di un comico di destra
Federico Palmaroli, in arte ‘Osho’, è tornato con un nuovo libro di vignette, “Nun fate caso ar disordine”, edito da Rizzoli. Il comico, noto per la sua satira politica, ha affrontato la presentazione del libro con un’analisi lucida delle difficoltà che un comico di destra incontra in Italia, soprattutto con la destra al governo.
“Ci sono sempre stati vignettisti apertamente schierati”, commenta Palmaroli, “poi arriva uno che piaciucchia, che sarei io, finché non rivela le sue idee: ‘se sei di destra non mi fai ridere’, questo è il riassunto”.
Palmaroli sostiene che la sua posizione politica è stata percepita in modo diverso a seconda che la destra fosse all’opposizione o al governo. “Nel momento in cui la destra è all’opposizione sei tollerato – prosegue – invece appena sono stato associato al governo sono diventato un problema. Questa cosa l’ho vissuta molto male”.
Il comico ha anche lamentato la reazione di altri comici, che hanno fatto battute su di lui per non aver fatto vignette sul caso Boccia-Sangiuliano, mentre non hanno mai fatto battute sul caso Soumahoro.
La vicenda Sangiuliano
Il caso Sangiuliano ha scatenato una polemica su Palmaroli. Dopo un’intervista in cui il comico ha detto di non aver fatto vignette sul caso Boccia perché gli “è sembrata una vicenda umana”, l’imprenditrice ha attaccato Palmaroli su Instagram.
Palmaroli ha risposto alle accuse, definendo l’attacco di Boccia “patetico” e sostenendo che lei “va a cercarsi qualsiasi dichiarazione in cui ci possa essere Sangiuliano per farci una storia, per sopravvivere all’oblio verso cui è avviata”.
La mostra sul Futurismo
Palmaroli ha anche commentato la sua partecipazione all’organizzazione della mostra sul Futurismo alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, precisando di non avere “nessun ruolo prettamente scientifico” ma di essere coinvolto in “eventi da gennaio in poi che saranno approfondimenti su tematiche legate al futurismo, quindi sulla cucina, la moda, il teatro, l’architettura e la musica, con dei talk e dei relatori”.
Il comico ha anche smentito di avere “incarichi dal ministero, né dalla Gnam” e ha sottolineato di essere “volontario futurista”.
La satira politica nel nuovo libro
Il nuovo libro di Osho, “Nun fate caso ar disordine”, raccoglie un anno di satira che colpisce tutti, dalla politica al Papa, con, tra i protagonisti, anche Amadeus, Sinner, Biden, Trump e così via.
Palmaroli ha raccontato di aver dedicato molto spazio alla politica estera, in particolare a Biden e Trump. “Biden per me era meglio – racconta – però sono contento che Trump sia stato eletto, non perché lo ami particolarmente ma perché ce ne regalerà di cose”.
Il comico ha anche commentato la sua satira su Di Maio e Renzi, affermando che “pure se la fai su Renzi” si va “abbastanza liscio”.
La satira politica in Italia
La vicenda di Osho solleva un punto interessante sulla libertà di espressione e la satira politica in Italia. La reazione del mondo dello spettacolo alla sua posizione politica dimostra come la satira possa essere percepita in modo diverso a seconda dell’orientamento politico del satirista. È importante riflettere sul ruolo della satira nella società e sulla necessità di garantire la libertà di espressione, anche quando questa si esprime in modo critico nei confronti del potere.