
Un’azione mirata contro l’evasione fiscale
Nel 2024, la Guardia di Finanza ha intensificato la sua lotta contro l’evasione fiscale, con un focus specifico sui contribuenti che presentavano un rischio fiscale elevato. L’approccio adottato è stato mirato e selettivo, concentrando le risorse su coloro che mostravano una scarsa propensione alla compliance. Questa strategia ha portato a un aumento significativo del numero di verifiche e controlli. Tra giugno e ottobre, il numero di controlli eseguiti nei confronti di contribuenti di ogni settore economico e dimensione è cresciuto del 33% rispetto ai primi cinque mesi del 2024. Questa intensificazione dell’attività di controllo si basa su un’analisi accurata del rischio, che ha permesso di identificare e indirizzare le risorse verso i soggetti a maggior rischio.
Risultati significativi e un’attenzione crescente al modello ISA
L’azione mirata della Guardia di Finanza ha portato a risultati significativi. Nel 2024, sono stati accertati 1,2 miliardi di euro di maggiore imposta grazie alle attività di controllo svolte dall’Agenzia delle Entrate. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’elaborazione di specifici filoni di indagine che hanno permesso di selezionare i soggetti a maggior rischio e che presentavano delle significative anomalie. Un altro segnale importante è la crescente diffusione del modello ISA, con 2,7 milioni di contribuenti che lo hanno presentato nel 2024, un numero cresciuto di circa il 20% negli ultimi 4 anni. Il modello ISA, strumento di autodichiarazione, permette di semplificare il processo di dichiarazione dei redditi e di aumentare la trasparenza fiscale.
L’importanza di un’azione incisiva e mirata
L’intensificazione dell’azione di contrasto all’evasione fiscale è un segnale positivo che dimostra la volontà del governo di combattere un fenomeno che danneggia l’economia e la società. L’approccio mirato e selettivo adottato dalla Guardia di Finanza, basato sull’analisi del rischio, è una strategia efficace per indirizzare le risorse verso i soggetti a maggior rischio. Tuttavia, è importante sottolineare che la lotta all’evasione fiscale non può limitarsi a controlli e sanzioni. È necessario investire in politiche di prevenzione e di educazione fiscale, per promuovere una cultura della compliance e della trasparenza.