La Bc brasiliana non interverrà sul cambio per sostenere il Real
Il prossimo presidente della Banca centrale brasiliana, Gabriel Galípolo, ha dichiarato che l’istituzione non ricorrerà all’immissione sul mercato di dollari prelevati dalle riserve per favorire un deprezzamento del biglietto verde rispetto al Real. La dichiarazione arriva in un momento in cui il dollaro ha raggiunto un nuovo massimo storico contro la valuta brasiliana, superando quota 6 real.
Galípolo ha spiegato che l’intervento sul mercato non sarebbe efficace e che la Banca centrale continuerà a concentrarsi sulla gestione delle disfunzioni del sistema. “Chi opera sul mercato è consapevole che non funziona così”, ha affermato. “Continueremo a portar avanti queste iniziative solo in caso di disfunzioni.”
Il cambio fluttuante resta un pilastro dell’economia brasiliana
L’economista ha ribadito la fiducia nel sistema di cambio fluttuante, definendolo “uno dei pilastri della nostra matrice economica”. Galípolo ha sottolineato l’importanza del cambio fluttuante per superare momenti di instabilità economica, come quello attuale. “Il tasso di cambio fluttuante è essenziale per superare momenti come quelli che stiamo vedendo ora. Quindi non vedo alcun tipo di cambiamento significativo, il tasso di cambio fluttuante sta svolgendo molto bene il suo ruolo”, ha concluso.
Un segnale di fiducia nel mercato
La decisione della Banca centrale brasiliana di non intervenire sul cambio è un segnale di fiducia nel mercato e nella capacità del sistema di cambio fluttuante di autoregolarsi. Questa scelta potrebbe essere interpretata come un tentativo di evitare interventi che potrebbero avere conseguenze negative a lungo termine, come l’erosione delle riserve o la perdita di credibilità dell’istituzione. Tuttavia, è importante monitorare l’andamento del cambio e l’impatto sull’economia brasiliana, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.