Droni antincendio calabresi: un modello di successo
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso grande soddisfazione per il sistema di droni antincendio implementato in Calabria, sottolineando il suo ruolo fondamentale nel monitoraggio del territorio e la sua crescente apprezzamento in Italia ed Europa. In un incontro con i giornalisti a Catanzaro, a margine del Raduno interregionale del volontariato della protezione civile del Mezzogiorno d’Italia, Occhiuto ha affermato che il sistema di droni, frutto di un investimento congiunto con i carabinieri forestali, è diventato un punto di riferimento per la gestione degli incendi.
“Non è capitato spesso negli ultimi decenni che la Calabria fosse segnalata per le buone pratiche”, ha dichiarato Occhiuto, evidenziando il valore di questo sistema che presto diventerà patrimonio di tutta la Protezione civile italiana. La Regione Calabria si pone come esempio virtuoso per le altre regioni che si apprestano a replicare l’iniziativa.
Mitigazione del rischio idrogeologico: la Calabria all’avanguardia
Occhiuto ha inoltre sottolineato l’impegno della Regione Calabria nella lotta al dissesto idrogeologico, affermando che la Calabria è l’unica regione in Italia ad aver approvato un Piano per la mitigazione dei rischi contro le alluvioni. Questo piano rappresenta un passo fondamentale per la prevenzione e la gestione degli eventi alluvionali, un problema che affligge molte regioni italiane.
L’attenzione della Regione Calabria alla prevenzione dei rischi e alla gestione delle emergenze si conferma come un elemento chiave per la sicurezza e la tutela del territorio. Il sistema di droni antincendio e il piano per la mitigazione del rischio idrogeologico sono esempi concreti di come la Calabria si pone come modello di buone pratiche per l’intero Paese.
Un esempio di collaborazione e innovazione
L’iniziativa dei droni antincendio in Calabria rappresenta un esempio di collaborazione tra istituzioni e un’applicazione innovativa delle tecnologie per la sicurezza del territorio. Il successo di questo progetto dimostra la validità di un approccio integrato alla prevenzione e alla gestione delle emergenze, un modello che potrebbe essere replicato in altre regioni italiane. La Calabria, spesso associata a problematiche legate al dissesto idrogeologico e alle emergenze ambientali, si dimostra in questo caso un esempio virtuoso di come la tecnologia e la collaborazione possano contribuire alla tutela del territorio e alla sicurezza dei cittadini.