La violenza e la spedizione punitiva
Una ragazzina di 13 anni è stata costretta a subire rapporti sessuali dal suo fidanzato di 15 anni a Genova. La ragazza ha raccontato di non essersi ribellata per paura di essere lasciata. Dopo averlo lasciato, ha confidato l’accaduto agli amici e al suo nuovo fidanzato. Insieme, hanno organizzato una spedizione punitiva a casa dell’ex, con una decina di ragazzi tra i 13 e i 16 anni. Il ragazzo, minacciato, si sarebbe difeso esibendo un grosso coltello da cucina, prima di chiamare la polizia. L’intervento delle forze dell’ordine ha portato alla luce la violenza subita dalla giovane.
L’indagine e le conferme
La vicenda è diventata una delicata indagine giudiziaria coordinata dalla Procura minorile. Il quindicenne è indagato per violenza sessuale aggravata. Negli ultimi giorni, gli accertamenti hanno registrato significative conferme da parte della vittima durante un incidente probatorio.
Considerazioni
Questa vicenda è un monito sulla gravità della violenza sessuale e sulla necessità di un’azione immediata per tutelare i minori. La paura e la dipendenza emotiva possono impedire alle vittime di denunciare la violenza subito. È fondamentale che le istituzioni e le comunità locali offrano un supporto adeguato alle vittime e promuovano una cultura di rispetto e di prevenzione della violenza di genere.