Arresti Arbitrari e Violenze a Hebron
Un’ondata di preoccupazione sta crescendo a Hebron, in Cisgiordania, dove i soldati israeliani hanno intensificato una campagna di detenzioni arbitrarie, violenze e abusi contro i palestinesi. Il quotidiano britannico The Guardian ha raccolto testimonianze dirette di residenti colpiti, confermando un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani B’Tselem.
Tre persone hanno raccontato di essere state sequestrate per strada mentre svolgevano le loro attività quotidiane, con pretesti dubbi come foto di bandiere palestinesi trovate sui loro telefoni cellulari o accuse di lancio di pietre. I tre sono stati ammanettati, bendati e portati nelle vicine postazioni militari, dove sono stati sottoposti ad abusi mentali e fisici per ore.
Un uomo di 60 anni, Bader a-Tamimi, ha raccontato di essere stato colpito al torso e sbattuto contro un muro dopo aver chiesto ai soldati di smettere di distruggere la merce nel suo negozio di souvenir. Queste testimonianze, raccolte dal Guardian, si aggiungono alle oltre 20 raccolte dal B’Tselem tra maggio e agosto, che hanno portato alla stesura di un nuovo rapporto.
Un Cambiamento nella Natura della Violenza
Il rapporto del B’Tselem evidenzia un cambiamento significativo nella portata, nel tipo e nella gravità della violenza inflitta dalle forze israeliane ai palestinesi in Cisgiordania a partire dal 7 ottobre 2023. In più di un incidente, i soldati hanno registrato o trasmesso in streaming gli abusi, apparentemente senza curarsi delle ripercussioni.
Il direttore esecutivo del B’Tselem con sede a Gerusalemme, Yuli Novak, ha definito il quadro emerso dal rapporto un “quadro scioccante delle norme comportamentali violente dei soldati israeliani”.
Un’Escalation Preoccupante
La crescente violenza e gli arresti arbitrari a Hebron sono un campanello d’allarme per la situazione in Cisgiordania. L’escalation della violenza da parte dei soldati israeliani, con la registrazione e la trasmissione in streaming degli abusi, è un’ulteriore dimostrazione della mancanza di rispetto per i diritti umani e per la dignità delle persone. È fondamentale che la comunità internazionale si pronunci con fermezza contro queste violazioni e che si adoperi per garantire la protezione dei palestinesi e la fine dell’occupazione israeliana.