Un provvedimento a 360 gradi per il mercato e la concorrenza
Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, approvato dalla Camera con 166 voti a favore e 117 contrari, si appresta a passare al Senato per la seconda lettura. Il provvedimento, presentato dal governo il 9 agosto scorso, rientra tra gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) da conseguire entro il 31 dicembre 2024.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito il provvedimento una “svolta storica nel settore delle startup”, mentre per i consumatori il governo “ha fatto i compiti” ma “è un’occasione persa” perché si poteva fare di più.
Il disegno di legge interviene su una vasta gamma di temi, dal riordino delle concessioni autostradali alla tutela dei consumatori nelle comunicazioni, dalla proroga dei dehor alle novità sui buoni pasto.
Vediamo nel dettaglio alcuni dei principali temi affrontati dal provvedimento.
Riordino delle concessioni autostradali
Il disegno di legge introduce un nuovo quadro normativo per le concessioni autostradali, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e concorrenza. Tra le novità principali, l’obbligo di gare per i contratti di concessione, impedendone il rinnovo automatico.
Vengono inoltre introdotte misure per la fissazione e l’aggiornamento delle tariffe, nonché per la pianificazione degli investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria.
La durata delle concessioni è determinata dall’ente concedente in funzione dei servizi e dei lavori richiesti al concessionario e non può superare di regola i 15 anni.
Il provvedimento prevede anche norme transitorie per le concessioni in essere.
Tutela dei consumatori nelle comunicazioni
Il disegno di legge introduce una serie di misure per la tutela dei consumatori nelle comunicazioni, con particolare attenzione al settore delle offerte pubblicitarie indesiderate.
Viene prevista una stretta sulle offerte pubblicitarie indesiderate che arrivano via telefono, anche a seguito di uno scambio di dati tra un operatore e l’altro. L’Agcom dovrà aggiornare il Regolamento sulla portabilità dei numeri prevedendo modalità di monitoraggio e vigilanza sul divieto di formulare offerte indesiderate e viene prevista anche una relazione annuale sull’esito dell’attività di controllo.
Il provvedimento introduce anche misure per incentivare la portabilità delle scatole nere, garantendo più libertà di scelta agli assicurati. Sarà infatti possibile disinstallare gratuitamente il dispositivo alla scadenza del contratto e ottenere i dati registrati, come percorrenza, stile di guida e velocità, in un formato leggibile.
Novità per le startup innovative
Il disegno di legge introduce una serie di novità per le startup innovative, con l’obiettivo di semplificare l’accesso al mercato e favorire la crescita di nuove imprese.
Viene eliminato il requisito di capitale sociale di almeno 20mila euro per la definizione di start-up innovativa. Si interviene anche sull’oggetto sociale esclusivo o prevalente della start up innovativa, escludendo quelle che svolgono “attività prevalente di agenzia e consulenza”.
Queste misure, secondo il ministro Urso, consentiranno di “trasformare una idea in una impresa”.
Altre novità: dehor, buoni pasto, energia
Il disegno di legge introduce anche una serie di altre novità, tra cui la proroga dei dehor fino al 31 dicembre 2025, il tetto alle commissioni sui buoni pasto nel settore privato e interventi per favorire l’accesso ai servizi a tutele graduali per i clienti domestici vulnerabili.
Obblighi di trasparenza per i prodotti “riporzionati”
Dal 1 aprile 2023 entreranno in vigore nuovi obblighi di trasparenza per i produttori che immettono in commercio un prodotto che mantiene inalterato il confezionamento pur avendo subìto una riduzione della quantità e un aumento del prezzo per unità di misura. Sul prodotto andrà apposta specifica etichetta che indichi la riduzione di quantità.
Un passo avanti per l’economia italiana?
Il disegno di legge per il mercato e la concorrenza rappresenta un tentativo di riformare il sistema economico italiano, con l’obiettivo di favorire la crescita e l’innovazione.
Tuttavia, è ancora presto per dire se il provvedimento sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi. Sarà importante monitorare l’applicazione delle nuove norme e valutarne l’impatto reale sull’economia italiana.
In particolare, sarà interessante osservare come le misure per le startup innovative si tradurranno in pratica e se saranno in grado di favorire la nascita di nuove imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Anche la tutela dei consumatori è un tema centrale, e sarà importante verificare se le nuove norme saranno effettivamente in grado di garantire una maggiore protezione dei diritti dei consumatori.