Denzel Washington: “Il ricambio generazionale? Ci spero, almeno”

Il ricambio generazionale in casa Washington

Denzel Washington, una delle figure più influenti di Hollywood, ha ammesso di essere pronto per un ricambio generazionale. In un’intervista con i giornalisti della Critics Choice Association, l’attore ha dichiarato: “Cosa penso del ricambio generazionale? Prima o poi bisogna togliersi di mezzo. Ci spero, almeno. Prego per questo”.
La sua affermazione arriva in un momento in cui i suoi figli stanno prendendo piede nel mondo del cinema. Il figlio Malcolm, 33 anni, ha diretto l’adattamento cinematografico di “The Piano Lesson”, un’opera teatrale del premio Pulitzer August Wilson, disponibile su Netflix. John David, 40 anni, è il protagonista del film, mentre la sorella Katia, 37 anni, è tra i produttori. Olivia, sorella gemella di Malcolm, fa un cameo, così come la madre Pauletta.
Denzel Washington ha spiegato che l’ingresso dei suoi figli nel mondo del cinema è stato “naturale”, non per il suo lavoro, ma per la passione della moglie Pauletta. “È lei la vera cinefila di casa. I nostri figli sono cresciuti guardando film perché è quello che ama fare lei”, ha detto l’attore. “Io volevo uscire, stare all’aperto e correre, giocare. Invece lei gli ha trasmesso questa passione. E poi, viviamo a Los Angeles: sono cresciuti nel settore”.

The Piano Lesson: un film di famiglia

“The Piano Lesson” è un film che coinvolge l’intera famiglia Washington. La trama è incentrata su una famiglia, quella dei Charles: Boy Willie (John David) e la sorella Berniece (Danielle Deadwyler) si contendono il pianoforte della madre, su cui un bisnonno schiavo ha inciso la storia degli antenati.
Il film è il terzo adattamento di un’opera di August Wilson diretto da Denzel Washington e dal suo partner produttore Todd Black. I due hanno preso in carico l’adattamento di 10 opere del drammaturgo, noto come American Century Cycle, che racconta la vita dei neri nel XX secolo. Nel 2016 è uscito “Fences”, e nel 2020 “Ma Rainey’s Black Bottom”, entrambi con Denzel Washington come protagonista.
“Il primo l’ho anche diretto”, ha detto l’attore. “Mi è bastato per decidere che non voglio mai più fare regista e attore insieme. Non sono un cineasta, diciamo la verità. C’è differenza tra fare un film e dirigere un film. Ridley dirige i film, come un buon pilota sa dove portare l’equipaggio. Tu sali a bordo e ti concentri sul tuo, perché è lui che guida. Anche mio figlio Malcolm sa guidare”, ha affermato Washington.

Denzel Washington: un futuro ancora pieno di impegni

Nonostante la sua volontà di cedere il passo alla nuova generazione, Denzel Washington non ha intenzione di lasciare le scene. “Sono prenotato per i prossimi sei anni, se non otto: ho dato la mia parola a Steve McQueen, a Ryan Coogler, farò la serie su Hannibal e da marzo sarò a Broadway con Otello…”, ha dichiarato l’attore.
Il suo futuro è ancora pieno di impegni, e sembra che il ricambio generazionale in casa Washington non sia ancora arrivato. Ma Denzel Washington ha dimostrato di essere un padre orgoglioso e di supporto, e di essere pronto a lasciare il posto ai suoi figli nel mondo del cinema.

Un passaggio di testimone delicato

L’idea di Denzel Washington di “togliersi di mezzo” per lasciare spazio alla nuova generazione è un tema delicato. Da un lato, è un gesto di grande generosità e di fiducia nei confronti dei suoi figli. Dall’altro, è un segno di consapevolezza che anche le leggende di Hollywood devono un giorno lasciare il palcoscenico. Il passaggio di testimone tra generazioni è un processo complesso, che richiede tempo e delicatezza. È importante che la nuova generazione abbia la possibilità di emergere e di affermarsi con la propria identità, senza dover vivere all’ombra dei propri genitori.