CSI Roma lancia “Tutti in Campo”: 47 Open Day per lo sport inclusivo
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Sport inclusivo a Roma: il progetto “Tutti in Campo” del CSI
Il CSI Centro Sportivo Italiano – Comitato di Roma, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, lancia “Tutti in Campo”, un ambizioso progetto che si pone l’obiettivo di promuovere lo sport inclusivo e sensibilizzare la comunità romana sul tema della disabilità.
La campagna, che si svolgerà dal 7 al 23 dicembre 2023, prevede ben 47 open day in 18 realtà sportive distribuite sul territorio capitolino. Durante questi eventi, le persone con disabilità e le loro famiglie potranno provare diverse discipline sportive e ricevere informazioni utili per scegliere l’attività più adatta alle proprie esigenze.
Il progetto “Tutti in Campo” si pone tre obiettivi fondamentali:
* Aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a trovare realtà sportive che offrano una proposta integrata e adeguata alle loro necessità.
* Dare visibilità alle attività che le società sportive del CSI Roma promuovono per l’inclusione.
* Sensibilizzare nuove organizzazioni a impegnarsi nel mondo della disabilità e a promuovere attività sportive inclusive.
Durante gli open day, le persone coinvolte e i loro famigliari potranno provare le varie discipline, ricevere informazioni dettagliate e conoscere gli allenatori e gli istruttori specializzati. Sarà un’occasione preziosa per scoprire il mondo dello sport inclusivo e trovare la propria dimensione sportiva.
Il presidente del CSI Roma, Daniele Pasquini, ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale e di miglioramento della vita delle persone con disabilità. Ha ricordato l’impatto positivo dei recenti Giochi Paralimpici di Parigi, che hanno dimostrato come lo sport possa essere un veicolo di crescita personale e sociale, superando i limiti fisici e mentali.
“Nonostante il crescente interesse verso questa problematica – conclude Pasquini -, solo il 7% delle società sportive italiane si impegna attivamente per l’inclusione delle persone con disabilità. Per questo nasce il progetto “Tutti in campo” del CSI Roma.”
Un’opportunità per le famiglie e per la città
L’iniziativa “Tutti in Campo” rappresenta un’opportunità importante per le persone con disabilità e le loro famiglie. Permetterà loro di entrare in contatto con realtà sportive che offrono attività adatte alle loro esigenze e di scoprire un mondo di opportunità e di inclusione.
L’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale: “Lo sport può essere un importante strumento di inclusione e per questo abbiamo promosso il progetto ‘Tutti in Campo’ con l’intento di aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a trovare realtà accoglienti del mondo dello sport che possano offrire proposte adeguate alle loro necessità.”
L’iniziativa “Tutti in Campo” rappresenta anche un’occasione importante per la città di Roma, che si conferma sempre più attenta alle esigenze delle persone con disabilità. Il progetto contribuirà a creare una società più inclusiva e a promuovere la partecipazione di tutti allo sport, senza distinzione di abilità.
L’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute ha inoltre annunciato l’avvio di corsi di formazione per operatori sportivi per la disabilità e la promozione di open day dedicati allo sport inclusivo.
Per conoscere il calendario completo degli eventi e le informazioni dettagliate sulle attività proposte, è possibile consultare il sito web del CSI Roma: https://www.csiroma.it/tutti-in-campo/.
Un passo importante verso l’inclusione
Il progetto “Tutti in Campo” rappresenta un passo importante verso la promozione dell’inclusione nello sport. La collaborazione tra il CSI Roma e l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute dimostra la volontà di creare una città più inclusiva e di offrire a tutti la possibilità di praticare sport.
È fondamentale che le iniziative come questa siano sostenute e replicate in altre città, per garantire a tutti la possibilità di vivere lo sport come strumento di crescita personale e sociale, senza distinzione di abilità.
