Il PSD trionfa, ma l’ultradestra conquista un posto importante
Le elezioni legislative in Romania hanno confermato il successo del Partito Socialdemocratico (PSD), che ha ottenuto il 22,1% dei voti. Tuttavia, un dato di grande rilievo è l’avanzata dell’ultradestra sovranista, che sarà rappresentata nel nuovo parlamento da tre formazioni: l’Alleanza per l’unità dei romeni (AUR), con il 17,9%, Sos Romania, guidato da Diana Sosoaca, con il 7,3%, e Pot, una nuova formazione giovanile, con il 6,4%. Se si considerano i risultati complessivi, l’estrema destra supera il 31% dei voti.
Altre forze politiche presenti nel nuovo parlamento saranno il Partito liberale (PNL) con il 13,2%, l’Unione Salvate la Romania (USR) con il 12,3% e l’Udmr, il partito della minoranza ungherese, con il 6,4%.
La frammentazione dell’assemblea rende difficile la formazione di una maggioranza stabile per un governo.