Piazza Affari in calo, Stellantis in forte ribasso
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in ribasso, con l’indice Ftse Mib che ha perso lo 0,4% a 33.280 punti. Il calo è stato guidato da Stellantis, che ha subito una pesante flessione del 7,34% dopo l’annuncio dell’addio del CEO Carlos Tavares. Tavares è stato sostituito da un comitato esecutivo guidato dal presidente John Elkann.
Differenziale Btp-Bund scende sotto i 120 punti
Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato italiani e tedeschi a 10 anni è sceso sotto i 120 punti, attestandosi a 119,7 punti. Il rendimento annuo del Btp è sceso del 2,2 punti al 3,25%, mentre quello del Bund è calato del 3,2 punti al 2,05%. Il rendimento del titolo di stato francese è salito dello 0,4 punti al 2,87%.
Altri titoli in evidenza
Tra gli altri titoli in evidenza, si segnalano le perdite di Unipol (-1,66%), Tim (-1,28%) e Italgas (-1,06%). Quest’ultima ha subito un calo dopo l’aggiornamento dell’Arera sulla remunerazione del capitale investito per il trasporto del gas tra il 2025 e il 2027. In controtendenza, Leonardo ha guadagnato il 2,12%, superando i rivali europei. Nexi ha registrato un rimbalzo dell’1,1% dopo il calo di venerdì a causa dei disservizi per un incidente alla rete in Svizzera. Le banche hanno mostrato un andamento contrastante, con Mps in evidenza (+0,61%) davanti a Unicredit (+0,08%). Banco Bpm (-0,5%) e Bper (-0,42%) si sono confermate deboli, mentre Popolare Sondrio (-0,28%) e Intesa (-0,21%) sono state più caute. Anche Eni (-0,46%), Tenaris (+0,72%) e Saipem (+0,04%) hanno mostrato un andamento contrastante. Il greggio si è mantenuto in rialzo (+0,78% a 68,54 dollari al barile), ma al di sotto della soglia dei 70 euro.
L’addio di Tavares e il futuro di Stellantis
L’addio di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, è un evento significativo per il settore automobilistico. Tavares è stato un leader chiave nella fusione tra FCA e PSA, e la sua partenza solleva interrogativi sul futuro dell’azienda. Il comitato esecutivo guidato da John Elkann dovrà affrontare sfide importanti, come la transizione verso la mobilità elettrica e la competizione con i costruttori cinesi.