Fonseca: “Il calcio non conta, la salute di Bove è la cosa più importante”
Il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha espresso la sua preoccupazione per l’ex giocatore della Roma Edoardo Bove, colpito da un malore durante una partita. In un’intervista a Milan Tv, Fonseca ha raccontato le emozioni vissute durante l’accaduto, sottolineando l’importanza della salute di Bove.
“Stavo guardando la partita, è stato un momento difficile. Ha lavorato con me a Roma, mi dispiace per quello che gli è successo. Ora sta meglio, non è importante il calcio in questo momento, ma la sua salute”, ha dichiarato Fonseca.
Il tecnico portoghese ha poi aggiunto: “Sono stati momenti difficili. Mando un abbraccio da parte di tutti noi, squadra e club. Oggi qui a Milanello si è parlato tanto di quello che è successo. Gli auguro di recuperare il prima possibile”.
Il legame tra Fonseca e Bove
Fonseca ha allenato Bove durante la sua esperienza alla Roma, dove il giovane centrocampista ha fatto il suo esordio in Serie A. Il tecnico ha sempre dimostrato grande fiducia in Bove, apprezzandone le qualità tecniche e la dedizione al lavoro.
Il malore di Bove ha toccato Fonseca profondamente, dimostrando il profondo legame che si era creato tra i due durante il loro periodo insieme a Roma.
Il valore della salute nello sport
La vicenda di Edoardo Bove ci ricorda l’importanza della salute nello sport. Il calcio, come ogni altra disciplina sportiva, è un’attività che richiede un grande impegno fisico e mentale. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la salute dell’atleta deve sempre venire prima di qualsiasi risultato sportivo. Il gesto di Fonseca, che ha messo da parte il calcio per concentrarsi sulla salute di Bove, è un esempio di grande umanità e sensibilità. Il suo messaggio è un monito per tutti coloro che sono coinvolti nel mondo dello sport: la salute è il bene più prezioso, e deve essere sempre tutelata.