Solidarietà in arrivo per gli stabilimenti Electrolux
Il gruppo Electrolux ha annunciato l’introduzione della ‘solidarietà’ in diversi stabilimenti italiani, con l’eccezione del sito di Susegana (Treviso). Questa decisione è stata presa in seguito a una flessione della produzione di elettrodomestici in diversi stabilimenti, con l’unica eccezione dei frigoriferi che hanno registrato una buona performance. A Susegana, inoltre, si è verificato il trasferimento della produzione da un sito all’estero, con conseguenti 35 assunzioni a termine.
Secondo Gianni Piccinin, segretario della Fim Cisl per il Friuli Venezia Giulia, la ‘solidarietà’ dovrebbe entrare in vigore a Porcia (Pordenone) dal primo gennaio 2024 e protrarsi per tutto l’anno. La misura riguarderà 766 operai, con una riduzione dell’orario di lavoro fino al 60%.
Anche gli stabilimenti di Solaro (Milano) e Forlì saranno interessati dalla ‘solidarietà’, con la previsione di una durata fino a settembre per Forlì. A Solaro, la misura coinvolgerà 587 operai, mentre a Forlì saranno 668.
L’azienda ha previsto una riduzione dei volumi di produzione per il sito di Porcia, con una previsione di 700 mila pezzi per il 2025. I dettagli specifici della misura saranno concordati in un incontro tra il management e i sindacati venerdì prossimo.
Impatto della ‘solidarietà’ sui lavoratori
La ‘solidarietà’ avrà un impatto significativo sui lavoratori coinvolti, con una riduzione dell’orario di lavoro e una conseguente diminuzione dello stipendio. L’azienda ha dichiarato che le eccedenze complessive si attestano a 18 per Cerreto d’Esi (Ancona), 55 per Forlì, 80 per Solaro e 130 per Porcia.
La misura è stata introdotta per far fronte alla flessione della produzione e per garantire la competitività dell’azienda. Tuttavia, l’introduzione della ‘solidarietà’ solleva preoccupazioni tra i lavoratori, che temono un impatto negativo sulle loro condizioni di lavoro e sulla loro sicurezza occupazionale.
Un futuro incerto per i lavoratori
La ‘solidarietà’ è una misura che può avere un impatto significativo sulla vita dei lavoratori. La riduzione dell’orario di lavoro e la conseguente diminuzione dello stipendio possono creare difficoltà economiche e incertezza per il futuro. È importante che l’azienda si impegni a garantire la massima trasparenza e a fornire ai lavoratori tutte le informazioni necessarie per affrontare questa situazione con serenità. Inoltre, è fondamentale che le istituzioni locali e nazionali si attivino per sostenere i lavoratori colpiti dalla ‘solidarietà’, offrendo loro supporto e opportunità di riqualificazione professionale.