La morte di Jesús Guillén Esplugas e le accuse di abusi
L’attivista politico cubano Jesús Guillén Esplugas è morto sabato scorso nel carcere Combinado del Este, dove scontava una pena di 6 anni per aver partecipato alle proteste di luglio del 2021. La sua morte ha scatenato una forte condanna da parte delle ong legate alla dissidenza cubana, che accusano il governo di Miguel Díaz-Canel di essere responsabile della sua morte a causa di abusi e percosse subiti in carcere.
“Denunciamo con profonda indignazione la vile uccisione di Manuel de Jesús Guillén Esplugas, prigioniero politico, membro dell’Unione Patriottica di Cuba (Unpacu), promotore del movimento Cuba Decide e manifestante dell’11 luglio”, ha scritto Rosa María Payá, fondatrice di Cuba Decide, in un post su Facebook. Payá ha chiesto alla comunità internazionale di condannare il crimine e di non lasciarlo impunito.
Un video sui social mostra la madre di Espulgas inveire contro le autorità governative di fronte al cadavere del figlio steso all’obitorio. “Me lo hanno ucciso, me lo hanno ucciso di botte”, si sente dire nel filmato.
Il contesto politico e le accuse di repressione
La morte di Esplugas si inserisce in un contesto di crescente repressione contro la dissidenza cubana. Le ong denunciano un sistema di tortura e abusi contro coloro che si oppongono al governo. “L’omicidio di Manuel mette a nudo la brutalità del regime di Díaz-Canel e Raúl Castro e dimostra l’esistenza di un sistema di repressione e tortura contro coloro che lottano per la libertà di Cuba”, prosegue il post di Payá.
Le proteste di luglio del 2021, che hanno visto migliaia di cubani scendere in piazza per protestare contro la crisi economica e la mancanza di libertà, sono state represse con violenza dal governo. Molti manifestanti sono stati arrestati e condannati a pene severe. La morte di Esplugas è un’ulteriore dimostrazione della repressione che il governo sta esercitando contro la dissidenza.
Le implicazioni della morte di Esplugas
La morte di Jesús Guillén Esplugas è un evento tragico che getta un’ombra cupa sulla situazione dei diritti umani a Cuba. La condanna delle ong e le accuse di abusi e torture sollevano serie preoccupazioni sulla reale situazione all’interno delle carceri cubane. È importante che la comunità internazionale si impegni a monitorare la situazione e a fare pressione sul governo cubano affinché rispetti i diritti umani e le libertà fondamentali dei suoi cittadini.