Fermata natalizia e cassa integrazione a Termoli
Lo stabilimento Stellantis di Termoli osserverà la tradizionale fermata natalizia dal 21 dicembre al 2 gennaio. I lavoratori saranno in ferie con permessi. Tuttavia, prima delle festività, è prevista la cassa integrazione guadagni per 400 operai del reparto motori Gse e V6, dal 16 al 21 dicembre. Inoltre, dal 11 novembre scorso è in vigore un contratto di solidarietà per 892 lavoratori dello stabilimento, che si protrarrà fino al 1 agosto 2025.
Il futuro dello stabilimento in bilico
L’atmosfera a Termoli è segnata da un’incertezza diffusa sul futuro dello stabilimento. Il progetto della Gigafactory, che avrebbe dovuto rappresentare un volano per l’economia locale, è attualmente fermo. I sindacati esprimono la loro preoccupazione, sottolineando l’importanza dello stabilimento e chiedendo un intervento immediato.”Sicuramente in questo momento prosegue un momento non solo di difficoltà, ma di incertezza”, ha dichiarato Francesco Guida, segretario della Uilm Molise. “Soprattutto il progetto della Gigafactory è fermo. Non possiamo accettare che uno stabilimento così importante venga abbandonato al proprio destino. E’ necessario che Stellantis chiarisca le sue intenzioni e, che, le istituzioni si attivino per garantire un futuro industriale e occupazionale a Termoli e a tutto il Molise”
Un incontro decisivo al Mimit
Il 16 dicembre prossimo è previsto un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) tra sindacati, azienda e Governo. Questo incontro potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro dello stabilimento di Termoli. Le aspettative sono alte: i sindacati sperano che l’incontro porti a un chiarimento sulle intenzioni di Stellantis e a un piano concreto per il futuro dello stabilimento, garantendo la salvaguardia dei posti di lavoro e lo sviluppo industriale della zona.
Un futuro incerto per Termoli
La situazione a Termoli è delicata. Il futuro dello stabilimento Stellantis è appeso a un filo, con il progetto Gigafactory in stand-by e la cassa integrazione che incombe. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire con decisione per garantire il futuro industriale e occupazionale di Termoli e del Molise. È necessario un piano concreto che dia certezze ai lavoratori e alle comunità locali.