Un fiume di persone in marcia contro la Legge di bilancio
Questa mattina, le strade di Roma si sono riempite di un fiume di persone in marcia per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro la Legge di bilancio. Lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, uniti da un comune senso di disappunto, hanno sfilato da Piazza Esquilino fino a Via dei Fori Imperiali, dove si sono tenuti gli interventi dei segretari generali regionali e della segretaria Cgil Francesca Re David.
Il corteo, colorato dalle bandiere della Cgil e della Uil e scandito dal suono dei fischietti, ha visto la partecipazione di gruppi studenteschi e di esponenti politici. Tra le figure di spicco presenti, si segnalano la segretaria del Pd Elly Schlein e l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, giunti nella Capitale per esprimere la loro solidarietà alla protesta.
I Cobas in un corteo separato
Un corteo distaccato, organizzato dai Cobas, ha percorso le vie di Roma con una protesta più incisiva. Centinaia di persone, insieme ad alcuni collettivi, sono partiti da Piazza Indipendenza diretti a Piazza Barberini, scandendo cori contro il governo e il comune di Roma.
La voce dei lavoratori e delle lavoratrici
Lo sciopero generale di oggi rappresenta un importante momento di confronto e di partecipazione per i lavoratori e le lavoratrici del Lazio. La protesta contro la Legge di bilancio evidenzia le preoccupazioni e le istanze di un’ampia fetta della popolazione, che si sente penalizzata dalle politiche economiche attuate. È fondamentale che il governo ascolti le voci di chi lavora e si adoperi per trovare soluzioni concrete ai problemi che affliggono il mondo del lavoro e la società in generale.