Un’app per lo sviluppo del linguaggio
L’app Parola, sviluppata da ricercatori di Università di Bologna, Università di Padova e Università dell’Aquila, in collaborazione con la Cooperativa Indici Opponibili, è un nuovo strumento per aiutare i bambini di 2-3 anni a sviluppare la comunicazione e il linguaggio. L’app, disponibile gratuitamente online, è stata progettata in base alle più recenti ricerche scientifiche e alle riflessioni di genitori, pediatri, insegnanti ed educatori.
L’app è stata ideata per affrontare il problema dei ‘late talker’, bambini di 2-3 anni con un vocabolario limitato e difficoltà nella combinazione di parole e frasi. Questo problema riguarda dal 9% al 21% dei bambini di questa fascia d’età, e in alcuni casi può persistere, mentre in altri può essere recuperato.
Giochi, musica e storie per imparare a parlare
Parola offre una serie di attività interattive, tra cui giochi, musica e storie, progettate per stimolare lo sviluppo del linguaggio dei bambini. L’app include anche una serie di podcast informativi per i genitori, che forniscono informazioni utili sullo sviluppo del linguaggio e suggerimenti per supportare i propri figli.
L’app è stata creata per essere uno strumento di supporto per i genitori, aiutandoli a osservare lo sviluppo del linguaggio dei propri figli e a proporre attività divertenti e coinvolgenti che possono essere condivise insieme.
Un problema crescente
L’app Parola nasce in un momento in cui le difficoltà linguistiche tra i bambini sono in aumento, a causa di diversi fattori, tra cui la crescente povertà economica e educativa, e la pandemia di Covid-19, che ha ridotto le occasioni di incontro per i bambini.
L’app è stata progettata per essere uno strumento utile per tutti coloro che sono in grado di osservare lo sviluppo linguistico del bambino, inclusi i genitori, gli insegnanti e gli educatori. La collaborazione tra diverse figure è fondamentale per supportare i bambini con difficoltà di linguaggio.
Un’iniziativa lodevole
L’app Parola rappresenta un’iniziativa lodevole che si propone di affrontare un problema importante, quello delle difficoltà di linguaggio nei bambini. L’approccio multidisciplinare che ha caratterizzato la sua creazione, con la collaborazione di ricercatori, professionisti e genitori, è un elemento positivo che aumenta la credibilità e l’utilità dello strumento. La disponibilità gratuita dell’app la rende accessibile a tutti, contribuendo a ridurre le disparità nell’accesso alle risorse educative. Tuttavia, è importante sottolineare che l’app non è una soluzione miracolosa e che il supporto di professionisti qualificati rimane fondamentale per affrontare le difficoltà di linguaggio più complesse.