Un inizio pirotecnico e un gol annullato
Il match al Tardini è iniziato con un ritmo frenetico, con la Lazio che si è subito mostrata in avanti. Dopo appena un minuto, Rovella ha trovato il gol con un tiro di piatto a giro da 25 metri, ma la rete è stata annullata per una trattenuta dello stesso centrocampista laziale su Haj Mohamed. Il Parma ha poi trovato il vantaggio al 6′ con Man, che ha capitalizzato un retropassaggio errato di Rovella, portando la squadra di Pecchia in vantaggio. La Lazio ha cercato di reagire, ma il Parma si è difeso con ordine e ha concesso poche occasioni agli avversari. Nel finale di primo tempo, la Lazio ha avuto un rigore negato per un contatto tra Keita e Zaccagni, che ha scatenato la rabbia dei biancocelesti.
Il Parma raddoppia e la Lazio cerca la rimonta
La ripresa è iniziata con la Lazio che ha cercato di ribaltare il risultato, ma il Parma ha raddoppiato al 8′ con Haj Mohamed, che ha sfruttato un’altra disattenzione della difesa biancocelesti. La Lazio ha continuato a spingere, ma il Parma ha difeso con ordine e ha concesso poche occasioni agli avversari. Al 28′ la Lazio ha accorciato le distanze con Castellanos, che ha sfruttato un errore di Valeri e Suzuki. La Lazio ha cercato di pareggiare, ma il Parma ha resistito e ha chiuso la partita con un gol di Delprato in contropiede.
Un passivo pesante e immeritato
La Lazio ha perso una partita che avrebbe potuto vincere, ma ha commesso troppi errori in fase difensiva e non è riuscita a capitalizzare le occasioni create. Il Parma ha dimostrato di essere una squadra cinica e attenta, che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni concesse. La squadra di Pecchia ha sfatato il tabù Tardini, che aveva visto le ultime cinque partite casalinghe con quattro sconfitte e un pareggio.
Una sconfitta che fa riflettere
La sconfitta della Lazio a Parma è un campanello d’allarme per la squadra di Sarri. La squadra biancocelesti ha dimostrato di essere vulnerabile in fase difensiva e di non essere ancora in grado di gestire la pressione in situazioni di difficoltà. La squadra di Sarri dovrà lavorare per migliorare la fase difensiva e per aumentare la sua capacità di reagire alle avversità.