Un concerto che fonde arte e archeologia
Il Museo Archeologico Nazionale di Madrid (Man) si prepara ad ospitare un evento unico che fonde arte e archeologia: ‘Il tramonto del Pugilatore’, concerto di Paolo Angeli, in programma per le 18 del [data del concerto]. L’appuntamento si inserisce nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra provvisoria dedicata al ‘Pugilatore’, uno dei giganti di Mont’e Prama, che rimarrà esposto nella capitale spagnola fino al prossimo gennaio.
Il concerto di Angeli, chitarrista, compositore ed etnomusicologo sardo, si preannuncia come un viaggio sonoro suggestivo, un’esperienza sensoriale che unisce le sonorità ancestrali della Sardegna al fascino di una delle più importanti scoperte archeologiche italiane.
Un paesaggio sonoro ispirato alla Sardegna
Le musiche di Paolo Angeli, che si mescoleranno in un paesaggio sonoro evocativo, trasporteranno il pubblico in un’atmosfera che suona come il vento, la terra, il mare. Il musicista sardo, noto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, si esibirà con la sua chitarra, strumento che ha saputo trasformare in un’orchestra di suoni, reinterpretando la musica tradizionale sarda in chiave contemporanea.
Il concerto includerà brani con testi di poeti sardi e composizioni tratte dagli ultimi tre dischi di Angeli, ‘Jar’a’, ‘Rade’ e ‘Níjar’, ispirati a ‘Nozze di Sangue’ di Federico García Lorca. Un viaggio che attraversa la tradizione sarda, la poesia e la musica contemporanea, in un connubio di suggestioni e sonorità uniche.
Un viaggio solitario nella musica
“Un viaggio solitario è la cosa più bella che possa esistere”, ha spiegato Paolo Angeli, descrivendo la sua esperienza musicale come un’esplorazione interiore. “Affronti la tua intimità, il passare del tempo, la musica che ti appartiene. Per certi versi, non è molto diverso dal navigare tra isole diverse, tenendo conto delle onde, delle correnti e di tutti gli imprevisti che si verificano nelle esplorazioni costiere.”
Le parole di Angeli ci offrono un’immagine potente del suo rapporto con la musica, un viaggio che lo porta a confrontarsi con se stesso, con il tempo e con la sua identità sarda. Un viaggio che si riflette nella sua musica, ricca di emozioni, suggestioni e sonorità che evocano il mare, la terra e il vento della sua isola.
Una collaborazione internazionale
La mostra sul ‘Pugilatore’ al Museo Archeologico Nazionale di Madrid è frutto di una collaborazione internazionale tra il Man, l’ambasciata d’Italia in Spagna, la Fondazione Mont’e Prama e l’Istituto Italiano di cultura. Un’iniziativa che dimostra l’importanza della collaborazione internazionale nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione della cultura italiana nel mondo.
L’evento si preannuncia come un’occasione unica per scoprire il mondo della musica sarda e per immergersi nell’atmosfera suggestiva del Museo Archeologico Nazionale di Madrid. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di musica, di arte e di archeologia.
Un connubio di culture
Il concerto di Paolo Angeli al Museo Archeologico Nazionale di Madrid rappresenta un connubio di culture, un dialogo tra la musica sarda e l’arte antica. L’evento si propone di creare un’esperienza immersiva, in cui il pubblico può entrare in contatto con la storia, la cultura e la musica di un’isola affascinante come la Sardegna. L’iniziativa è un esempio di come la cultura possa essere un ponte tra popoli e un mezzo per promuovere il dialogo e la comprensione reciproca.