Tredicesime in arrivo per 35,7 milioni di italiani
Un totale di 59,3 miliardi di euro è destinato alle tredicesime, che saranno erogate a 35,7 milioni di italiani, di cui 16,2 milioni di pensionati e 19,5 milioni di dipendenti. I primi a riceverla saranno i pensionati, seguiti nelle settimane successive dai dipendenti pubblici e privati.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) stima che 4,6 milioni di lavoratori dipendenti riceveranno, oltre alla tredicesima, anche il bonus di Natale di 100 euro netti. Questo bonus è riservato ai lavoratori con redditi medio-bassi, ovvero a chi ha un reddito non superiore a 28mila euro e almeno un figlio a carico. Inoltre, non bisogna avere un’imposta lorda su redditi di lavoro dipendente superiore alle detrazioni spettanti.
Un bonus di Natale di 154,94 euro circa sarà erogato a 400mila anziani che percepiscono un trattamento pensionistico non superiore all’importo minimo.
L’impatto della tredicesima sull’economia
L’ammontare netto delle tredicesime è aumentato di 4,1 miliardi rispetto al 2023, a causa dell’aumento della platea dei dipendenti (+221mila) e dei pensionati (+99mila). Questo incremento è dovuto anche all’aumento del monte salari, che è riconducibile, in larga misura, al rinnovo di alcuni contratti di lavoro.
Secondo la Cgia, la spesa per i regali natalizi dovrebbe ridursi di 1 miliardo rispetto al 2023, scendendo a 10 miliardi (-9%). Questo calo è dovuto, in parte, al Black Friday e, in parte, alla diminuzione del budget destinato alle spese accessorie da parte delle famiglie negli ultimi anni.
I generi alimentari e le bevande alcoliche dovrebbero confermarsi i regali natalizi più acquistati, seguiti da giocattoli, prodotti tecnologici, libri, abbigliamento/scarpe, viaggi, soggiorni nelle Spa e articoli per la cura della persona. Anche i cosiddetti regali digitali sono in crescita.
Distribuzione geografica della tredicesima
La provincia di Roma è quella con il più alto numero di beneficiari della tredicesima, con 2,71 milioni di persone. Seguono Milano (2,47 milioni), Torino (1,4 milioni) e Napoli (1,39 milioni). Le province con il minor numero di beneficiari sono Vibo Valentia (circa 73.500), Enna (oltre 71mila) e Isernia (43.500).
La quattordicesima
Secondo la Cgia, tra i 7,5 e gli 8 milioni di lavoratori del privato riceveranno anche la quattordicesima. Questa è spettante ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e in presenza di determinate condizioni.
L’impatto della tredicesima sull’economia
La tredicesima rappresenta un’importante iniezione di liquidità nell’economia italiana, soprattutto in un periodo come quello natalizio, che solitamente è caratterizzato da un’intensificazione degli acquisti. Tuttavia, è importante considerare che la spesa per i regali natalizi è in calo, e questo potrebbe avere un impatto negativo sull’economia, soprattutto per le piccole e medie imprese. Sarà interessante monitorare l’andamento dei consumi nel periodo natalizio per valutare l’effettivo impatto della tredicesima sull’economia italiana.