Scholz accusa Putin di “internazionale” del conflitto in Ucraina: “Provoca escalation da tre anni”
atlante
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Scholz: “Putin sta internazionalizzando il conflitto”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accusato Vladimir Putin di “internazionale” del conflitto in Ucraina, definendo gli ultimi passi del leader russo come “una ulteriore pericolosa internazionalizzazione del conflitto ucraino”. Scholz ha pronunciato queste parole nel suo discorso elettorale a Berlino, alla Willy Brandt Haus, sottolineando che “Putin non fa che provocare escalation da tre anni a questa parte”.
Nel suo discorso, Scholz ha ribadito il forte sostegno tedesco all’Ucraina, affermando che “resterà tale finché l’Ucraina ne avrà bisogno”. Il cancelliere ha anche espresso preoccupazione per il rischio di un coinvolgimento più ampio, mettendo in guardia da “chi chiude gli occhi di fronte al pericolo che la guerra possa coinvolgere anche l’Europa e il mondo intero”.
La preoccupazione per un conflitto globale
Le parole di Scholz riflettono la crescente preoccupazione internazionale per l’escalation del conflitto in Ucraina e il rischio di un coinvolgimento più ampio. La guerra in Ucraina ha già avuto un impatto significativo sull’economia globale, con l’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. Inoltre, il conflitto ha alimentato le tensioni tra Russia e Occidente, con un rischio crescente di un confronto diretto tra le due potenze.
La posizione di Scholz è in linea con quella di molti altri leader occidentali, che hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina e si sono impegnati a fornire supporto militare e finanziario a Kiev. Tuttavia, la questione di un possibile coinvolgimento diretto dell’Occidente nel conflitto rimane delicata, con il rischio di una escalation incontrollata.
La complessità del conflitto
Il conflitto in Ucraina è un evento complesso con implicazioni globali. Le parole di Scholz mettono in luce la crescente preoccupazione per l’escalation del conflitto e il rischio di un coinvolgimento più ampio. È fondamentale che la comunità internazionale continui a lavorare per una soluzione pacifica del conflitto, evitando un’escalation che potrebbe avere conseguenze devastanti per l’Europa e il mondo intero.
