Ranieri chiede tempo e grinta
“Roma non e’ stata costruita in una notte”, ha dichiarato Claudio Ranieri, parafrasando il famoso detto e chiedendo tempo ai tifosi e agli addetti ai lavori. Il nuovo tecnico giallorosso vuole vedere la stessa grinta e lo stesso atteggiamento mostrato dalla squadra contro il Tottenham. “Abbiamo visto un barlume di luce e giocatori che volevano fare qualcosa di positivo intensamente”, ha detto a due giorni dalla sfida con l’Atalanta.
Il primo obiettivo di Ranieri al suo ritorno all’Olimpico sarà quello di mandare a casa i tifosi soddisfatti. “L’ultima volta hanno lasciato lo stadio prima della fine della gara – ha sottolineato riferendosi alla partita persa con il Bologna e che ha visto l’esonero di Juric -. Questa volta voglio che andando via siano orgogliosi di noi.”
L’Atalanta, un ostacolo impegnativo
L’Atalanta, definita da Ranieri “una macchina quasi perfetta, un’emblema per l’Italia”, sarà un avversario impegnativo per la Roma. Il tecnico giallorosso ha elogiato la squadra di Gasperini, sottolineando la sua forza e la sua organizzazione.
Le scelte di Ranieri e il futuro di Pellegrini
Ranieri ha confermato che le sue scelte di escludere Cristante e Pellegrini dalla formazione di giovedì potrebbero essere confermate anche per la partita di lunedì. Il tecnico ha difeso il suo capitano, Lorenzo Pellegrini, sottolineando che “Lorenzo é un ragazzo introverso. Soffre più di tutti per questa situazione, ma ora deve riattaccare la spina e glie l’ho spiegato”.
Ranieri ha anche smentito le voci che attribuivano a Pellegrini la colpa della cacciata di De Rossi, affermando che “lui, Mancini e Cristante hanno fatto i pazzi per farlo restare”. Il tecnico ha poi paragonato Pellegrini a Frank Lampard, definendoli entrambi “fenomeni a centrocampo”.
Dybala e El Shaarwy in campo, la clausola di rinnovo
In campionato, Dybala ed El Shaarwy dovrebbero giocare dietro la punta Dovbyk. La Joya, giocando di nuovo, si avvicinerebbe alla soglia del 50% delle gare stagionali che farebbero scattare il rinnovo automatico. Se dovesse giocare sempre fino a Capodanno, la clausola sarebbe realtà già il 29 dicembre a San Siro contro il Milan. Tuttavia, vista la gestione che dovrà fare Ranieri, è probabile che ci voglia qualche gara in più.
Il tempo è un fattore chiave
Il tempo è un fattore chiave per la Roma di Ranieri. Il nuovo allenatore ha bisogno di tempo per costruire una squadra competitiva e per far esprimere al meglio i suoi giocatori. La sfida contro l’Atalanta sarà un test importante per valutare il livello della squadra e per capire se il progetto di Ranieri è destinato a dare i suoi frutti.