Piccoli editori, grandi successi all’estero
I piccoli e medi editori italiani si distinguono all’estero soprattutto nei settori dei libri per bambini e ragazzi, d’arte e illustrati, e di argomento religioso. Se infatti fanno capo agli editori sotto i 5 milioni di venduto nei canali trade (librerie fisiche e online e supermercati) il 18% della vendita di diritti all’estero nel 2023, questa quota nei libri di argomento religioso sale al 72%, al 32% nel caso dei libri per bambini e ragazzi, al 19% per i libri d’arte e illustrati.
Focus sulla piccola e media editoria
L’Associazione Italiana Editori (Aie) presenta il 6 dicembre alle 11.30 a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, i dati completi sulla vendita di diritti all’estero, con un focus sulla piccola e media editoria. L’incontro, dal titolo “Quali politiche pubbliche per la vendita di diritti dopo la Buchmesse?”, sarà moderato da Paola Seghi (Aie) e vedrà la partecipazione di Marco Bo (Codice edizioni), Maria Lucia Martorelli (Ice-Agenzia), Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie), Laura Pugno (Maeci – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e Andreina Speciale (Il Castoro).
Analisi dei fondi per le traduzioni
Per la prima volta, insieme alla tradizionale indagine sulla vendita di diritti, verrà presentata un’analisi dei dati sull’utilizzo dei fondi per le traduzioni stanziati ogni anno dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Centro per il libro e la lettura. L’analisi si concentrerà sul rapporto tra l’utilizzo dei fondi e le dimensioni delle imprese che li hanno utilizzati.
Un’opportunità per la piccola e media editoria
I dati presentati dall’Aie confermano il ruolo importante che la piccola e media editoria italiana ricopre nel panorama internazionale. In particolare, i settori dei libri per bambini e ragazzi, d’arte e illustrati, e di argomento religioso rappresentano un’opportunità significativa per questi editori, che possono trovare un pubblico ampio e interessato all’estero. L’analisi dei fondi per le traduzioni permetterà di comprendere meglio come questi fondi vengono utilizzati e se sono effettivamente efficaci nel supportare la piccola e media editoria italiana nella sua espansione internazionale.