Un film-documentario per riscoprire Luigi Nono
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con l’Archivio Luigi Nono, propone una serata speciale per celebrare il centenario della nascita del compositore veneziano Luigi Nono. L’appuntamento è per il 1° dicembre alle 17.30 in Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la proiezione del film-documentario “Luigi Nono. Infiniti possibili” diretto da Manuela Pellarin e prodotto dalla Kublai Film. L’ingresso è libero.
Il film si propone di esplorare l’originalità di Nono sotto il profilo umano, poetico, sociale e politico, con l’obiettivo di avvicinare il compositore alle nuove generazioni e di incuriosire anche chi, nella seconda metà del ‘900, aveva perso l’appuntamento con la Neo-avanguardia e la Nuova musica. Il film si avvale di un ricco repertorio di immagini fotografiche, video e registrazioni audio, custodite nell’Archivio Luigi Nono e messe a disposizione da Nuria Schönberg, moglie del musicista.
Un concerto per “cantare” la musica di Nono
A seguire la proiezione, alle 19, il Quartetto Prometeo eseguirà il quartetto di Luigi Nono “Fragmente-Stille, an Diotima”, composto nel 1980 su commissione del Festival di Bonn. Il brano, che contiene 52 frammenti di poesie di Hölderlin, è un invito a “cantare” interiormente la musica, tendendo all'”armonia delicata della vita interiore”, come suggerito dallo stesso Nono.
Un omaggio a un grande innovatore
La serata dedicata a Luigi Nono rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la figura di un compositore che ha saputo innovare il panorama musicale del Novecento. La scelta di un film-documentario e di un concerto, due forme di espressione diverse ma complementari, permette di avvicinarsi alla musica di Nono da prospettive differenti, offrendo al pubblico un’esperienza completa e coinvolgente.