L’amicizia femminile come faro nella vita a sessant’anni
La nuova serie televisiva “Balene”, in arrivo su Rai 1 nel 2025, si addentra nel cuore di un’amicizia femminile che diventa un punto di riferimento per affrontare le sfide della vita a sessant’anni. Le protagoniste, interpretate da Veronica Pivetti (Evelina) e Carla Signoris (Milla), si confrontano con temi esistenziali che si intrecciano con la vecchiaia, la malattia e la morte, ma anche con l’amore, i figli e il lavoro. La serie, tratta dal romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, è una commedia che non cade nella farsa, regalando momenti di autentica commozione.
La storia si sviluppa tra Ancona, il Conero e le zone limitrofe, con la collaborazione della Marche Film Commission, e vede la partecipazione di Giorgio Tirabassi e Paolo Sassanelli nei ruoli dei compagni di vita delle protagoniste. La serie segue anche le vicende dei figli di Evelina e Milla, interpretati rispettivamente da Filippo Scicchitano ed Emanuele e da Laura Adriani (Flaminia).
Un racconto di vita e di amicizia
“Balene” si propone di raccontare la vita di due donne che si confrontano con le sfide della maturità, con un tocco di mistery che aggiunge un pizzico di suspense alla trama. La serie, scritta da Fabrizia Midulla, Barbara Cappi, Grazia Giardiello e Giorgio Nerone, è diretta da Alessandro Casale. Il tono del racconto è quello della commedia, ma non manca di momenti di riflessione e di commozione, in cui l’amicizia diventa un’ancora di salvezza per affrontare le difficoltà della vita.
La serie si presenta come un’opportunità per riflettere su temi universali come l’amore, la famiglia, l’amicizia e la vita e la morte, con un approccio leggero e ironico, ma anche profondo e introspettivo.
L’importanza di raccontare le donne a sessant’anni
“Balene” si inserisce in un panorama televisivo che spesso tende a ignorare le esperienze delle donne di una certa età. La serie rappresenta un’opportunità per dare voce a queste donne, raccontando le loro storie con autenticità e sensibilità, e mostrando che la vita a sessant’anni può essere ricca di sfide e di opportunità.