Un palcoscenico per il Made in Italy e la bellezza del mestiere
“Qui si rappresenta la bellezza, il Made in Italy e il valore del mestiere”. Con queste parole, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha inaugurato la prima edizione di Artigiano in Fiera, l’evento che riunisce a Fiera Milano Rho artigiani da tutto il mondo. L’evento, con circa 2.800 stand espositivi di micro e piccole imprese provenienti da 90 Paesi, si snoda attraverso 8 padiglioni, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo dell’artigianato e del Made in Italy.
La ministra Santanchè ha sottolineato l’importanza di fiere come Artigiano in Fiera per la promozione del turismo e la destagionalizzazione, evidenziando il connubio tra l’artigianato e il settore turistico. “Fiere come queste sono importanti anche per destagionalizzare il turismo – ha aggiunto Santanchè – quindi questo è un forte connubio che deve continuare”.
Il primo taglio del nastro si è svolto nell’Area Arabia Saudita, Paese dell’Anno per il Medio Oriente. La cerimonia ha visto la partecipazione di Fahad Abdulraman S Alkanaan, viceministro della Cultura per le Relazioni Culturali Internazionali del Regno dell’Arabia Saudita, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Antonio Intiglietta, presidente Ge.Fi, e Carlo Bonomi, presidente Fiera Milano Spa. Il presidente Fontana ha ricordato le recenti collaborazioni intraprese tra Arabia Saudita e Lombardia, mentre Bonomi ha espresso la sua gratitudine agli artigiani e ai lavoratori di Fiera Milano.
La seconda cerimonia di inaugurazione si terrà nell’Area Algeria, Paese dell’Anno per l’Africa.
Un’esperienza immersiva nel mondo dell’artigianato
Artigiano in Fiera offre un’esperienza unica per scoprire il talento e la maestria degli artigiani provenienti da tutto il mondo. I visitatori possono ammirare e acquistare prodotti artigianali di alta qualità, dai gioielli e la ceramica alle opere d’arte e i prodotti enogastronomici. L’evento rappresenta un’occasione preziosa per conoscere da vicino le diverse culture e tradizioni artigianali, e per apprezzare il valore del lavoro manuale e la creatività che si cela dietro ogni pezzo unico.
L’evento si pone come un importante punto di riferimento per il settore dell’artigianato, promuovendo la valorizzazione del Made in Italy e il sostegno alle piccole e medie imprese. Artigiano in Fiera si configura come un’opportunità per gli artigiani di entrare in contatto con un pubblico internazionale, di ampliare le proprie reti di vendita e di promuovere la propria attività.
Un’opportunità per la destagionalizzazione del turismo
L’evento, oltre ad essere un’occasione per scoprire l’artigianato e il Made in Italy, si propone anche di contribuire alla destagionalizzazione del turismo. La ministra Santanchè ha sottolineato l’importanza di fiere come Artigiano in Fiera per attirare visitatori in periodi dell’anno meno affollati, contribuendo a diversificare l’offerta turistica e a promuovere la scoperta di luoghi e attività meno conosciuti.
La scelta di dedicare l’evento all’Arabia Saudita e all’Algeria, Paesi dell’Anno per il Medio Oriente e l’Africa, evidenzia la volontà di Artigiano in Fiera di promuovere il turismo internazionale e di creare nuove opportunità di scambio culturale e commerciale. L’evento si configura come un ponte tra diverse culture e tradizioni, contribuendo a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento per il lavoro artigianale e per la bellezza del Made in Italy.
Un’occasione per valorizzare il Made in Italy
Artigiano in Fiera rappresenta un’occasione importante per valorizzare il Made in Italy, un brand che nel mondo è sinonimo di qualità, artigianalità e bellezza. L’evento offre un palcoscenico privilegiato per le piccole e medie imprese italiane, permettendo loro di farsi conoscere a livello internazionale e di promuovere i propri prodotti e servizi. La valorizzazione del Made in Italy è fondamentale per il nostro Paese, in quanto contribuisce a rafforzare l’economia e a creare nuove opportunità di lavoro.