Un nome che ha fatto discutere, un design che conquista
L’Alfa Romeo Junior, inizialmente nota come Milano, è la nuova B-SUV del Biscione che si inserisce in un segmento di mercato già molto affollato. La Junior si presenta con un design aggressivo, con un frontale che riprende il classico scudetto Alfa Romeo reinterpretato in chiave moderna. La versione Veloce, oggetto del nostro test drive, si distingue per i cerchi da 18 pollici con design a fori, il body kit nero con inserti Rosso Brera e i vetri posteriori oscurati. Il retro della vettura richiama, con i fari che inglobano una sorta di spoiler, una soluzione rivisitata dell’Alfasud Ti, mentre un altro elemento aerodinamico spunta dalla zona superiore del lunotto. La linea laterale, con il lunotto inclinato e le maniglie posteriori annegate nei montanti, regala proporzioni da coupé. Il centro stile di Torino ha saputo creare una vettura che si distingue dalle altre auto della galassia Stellantis, su cui la Junior è basata.
Un abitacolo sportivo con un tocco di tecnologia
L’abitacolo dell’Alfa Romeo Junior richiama altri modelli del brand, con la strumentazione digitale a cannocchiale e lo schermo per l’infotainment rivolto verso il guidatore. La connettività è curata, con assistente vocale che sfrutta l’intelligenza artificiale Chat GPT, collegamento ad Apple CarPlay e ad Android Auto senza cavo e piano di carica ad induzione. Non mancano prese USB ed USBC. Alcune plastiche rigide sulla plancia e sui pannelli porte, unite all’assenza delle bocchette d’areazione posteriori, ricordano che si tratta di una vettura di segmento B. L’abitabilità è buona per 4 persone, mentre il tunnel centrale rende poco agevole la permanenza di un eventuale quinto passeggero.
Prestazioni e consumi: un mix vincente
L’Alfa Romeo Junior è disponibile in versione ibrida e in due versioni elettriche. La versione ibrida, oggetto della nostra prova, è equipaggiata con un sistema ibrido leggero da 48 volt associato al 1.2 turbo benzina a 3 cilindri da 136 CV, accoppiato ad un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti. Il propulsore offre una guida briosa, con un consumo di carburante che può sfiorare i 20 km/l nei percorsi extraurbani. La vettura si caratterizza per un assetto ben studiato, con una taratura delle sospensioni che limita il rollio e un’impronta a terra importante, per via delle ruote da 18 pollici. Le prestazioni sono buone, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 8,6 secondi e una velocità massima di 206 km/h.
Un’offerta completa a partire da 29.900 euro
L’Alfa Romeo Junior è disponibile in due allestimenti: la versione base e la versione Speciale. La versione base ha un prezzo di 29.900 euro, mentre la versione Speciale, dotata di ulteriori elementi estetici, di un comparto ADAS particolarmente ricco, del portellone posteriore elettrico hands free e persino dei sedili riscaldati, ha un listino di 31.900 euro. La Junior si presenta come un’auto completa, con un design accattivante, una tecnologia innovativa e un’offerta di motorizzazioni che soddisfa le diverse esigenze di guida.
Un futuro promettente per la Junior?
L’Alfa Romeo Junior si inserisce in un segmento di mercato in continua crescita, con una forte concorrenza da parte di altri marchi. La Junior ha tutte le carte in regola per avere successo, con il suo design sportivo, la sua tecnologia innovativa e il suo prezzo competitivo. Sarà interessante vedere come si posizionerà nel mercato e come sarà accolta dal pubblico. La sua capacità di conquistare i clienti dipenderà dalla sua capacità di distinguersi dalla concorrenza, offrendo un’esperienza di guida unica e un’offerta completa che soddisfi le diverse esigenze dei clienti.