Un viaggio nella storia della sinistra post 1989
“Tutti i colori del rosso”, di Gabriele Santoro, è un’opera che si propone di analizzare la storia della sinistra europea e mondiale nel periodo post 1989, con un occhio attento all’attualità politica italiana e internazionale. Attraverso otto inchieste giornalistiche, il libro si addentra in un’esplorazione profonda delle sfide poste dal disordine globale nel quale viviamo.
Con l’introduzione di Massimiliano Tarantino e la postfazione della filosofa della politica Giorgia Serughetti, il volume si interroga su questioni cruciali come la possibilità di un’alternativa alla globalizzazione mercatistica, la ricostruzione della relazione tra sinistre e popolo, la conciliazione tra la difesa dei diritti sociali e la promozione di quelli civili.
Il libro si avvale dei contributi di figure di spicco del panorama politico italiano, tra cui Fausto Bertinotti, Pietro Bartolo, Emma Bonino, Luigi Manconi, Susanna Camusso, Rosy Bindi, Sergio Cofferati e Livia Turco.
Temi centrali e figure chiave
Le inchieste che compongono il volume affrontano temi di grande attualità, come la pace e la guerra, l’immigrazione, il diritto alla salute, il lavoro e il precariato, la lotta alla povertà, l’ambientalismo e la giustizia climatica, i diritti civili e le donne in politica.
L’analisi si estende a figure chiave che hanno caratterizzato la leadership di partiti e governi di sinistra negli ultimi tre decenni, con un’attenta disamina delle loro scelte e dei loro limiti. Tra queste figure si distinguono Francois Mitterrand, Tony Blair, Joschka Fischer, Willy Brandt, Barack Obama, Matteo Renzi, Lula e Ada Colau.
Il libro esamina, ad esempio, le scelte di Mitterrand sull’immigrazione, la parabola di Blair segnata dalla guerra in Iraq, i limiti del riformismo verde di Fischer, il cammino di Brandt verso la caduta del Muro di Berlino, la sfida di Obama per la sanità pubblica, la rottamazione del diritto del lavoro da parte di Renzi, l’agenda per la ‘Fame zero’ di Lula, e l’ascesa di Colau e le donne in politica nella Spagna post franchista.
Un’analisi storica e prospettica
Attraverso una ricostruzione storica del tramonto elettorale e politico delle socialdemocrazie, il libro illumina ciò che è stato e ciò che manca alle sinistre per incarnare un progetto di riscatto sociale collettivo e orientare in senso progressista le grandi trasformazioni in atto.
“Tutti i colori del rosso” si presenta come un’opera che non si limita a descrivere il passato, ma si proietta nel futuro, offrendo spunti di riflessione e di azione per le forze politiche di sinistra.
Un’analisi approfondita e attuale
‘Tutti i colori del rosso’ si presenta come un’analisi approfondita e attuale della sinistra europea e mondiale, che offre spunti di riflessione importanti per comprendere le sfide del presente e del futuro. La scelta di analizzare figure chiave del passato e del presente, con i loro successi e i loro limiti, rende il libro un’opera preziosa per chi si interessa di politica e di storia contemporanea. L’approccio multidisciplinare, che integra storia, politica e filosofia, arricchisce ulteriormente la lettura e la rende di grande interesse per un pubblico ampio.