La posizione russa sull’offensiva in Siria
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato una dichiarazione in cui definisce l’offensiva dei miliziani filo-turchi nel nord-ovest della Siria una “minaccia alla sovranità” del Paese. Peskov ha sottolineato che la Russia è a favore di un ristabilimento dell’ordine nella regione.
Le dichiarazioni di Peskov sono state riportate dalle agenzie russe.
Contesto geopolitico
La Siria è un Paese in guerra da oltre un decennio, con diverse fazioni in lotta per il controllo del territorio. La Turchia, che condivide un confine con la Siria, ha sostenuto alcuni gruppi ribelli nel conflitto.
La Russia è un alleato del governo siriano e ha svolto un ruolo chiave nel conflitto, fornendo sostegno militare al regime di Bashar al-Assad.
Le tensioni tra Russia e Turchia sono cresciute negli ultimi anni, con le due potenze che si sono trovate su fronti opposti in diversi conflitti, tra cui la guerra in Siria e la guerra in Libia.
L’impatto dell’offensiva sulla stabilità regionale
L’offensiva dei miliziani filo-turchi nel nord-ovest della Siria rappresenta un’ulteriore complicazione in un contesto già complesso. La Russia, con la sua posizione di alleato del governo siriano, ha un interesse diretto a mantenere la stabilità nella regione. Le dichiarazioni di Peskov potrebbero essere interpretate come un tentativo di scoraggiare ulteriori azioni da parte dei miliziani filo-turchi e di affermare l’influenza russa nella regione.