La Lombardia guida l’Automotive Regions Alliance
La Regione Lombardia assume la guida dell’Automotive Regions Alliance (Ara), un’alleanza di 36 Regioni europee che si impegna a facilitare la transizione dell’industria automobilistica e dell’indotto, con l’obiettivo di tutelare imprese e posti di lavoro. Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, è stato eletto presidente dell’Ara durante la conferenza annuale all’Autodromo di Monza e entrerà in carica dal 1° gennaio 2025.
Guidesi ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le Regioni e l’intenzione di presentare proposte alla prossima Commissione Europea per garantire la sostenibilità del settore automobilistico a livello europeo. “L’obiettivo è quello di fare proposte alla prossima Commissione europea per avere i cambiamenti necessari affinché questo settore continui a essere strategico a livello europeo e per correggere gli errori fatti in precedenza. Chiediamo piena libertà tecnologica e piena libertà d’azione per far in modo che obiettivi vengano raggiunti ma che venga anche salvato il settore”, ha affermato Guidesi.
Un riconoscimento per la Lombardia
Per la Lombardia, la presidenza dell’Ara rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi due anni per salvaguardare un settore strategico per l’economia regionale. Il governatore Attilio Fontana ha ricordato che la filiera automobilistica in Lombardia conta su 30.000 aziende e 100.000 dipendenti.
Guidesi ha partecipato alla prima assemblea annuale dell’Ara a Lipsia nel 2021, ponendo l’accento sul concetto di neutralità tecnologica e ribadendo l’importanza di raggiungere gli obiettivi europei. Questa linea è stata ribadita anche nella seconda assemblea annuale a Pamplona, dove la Lombardia ha unito le 8 regioni italiane aderenti alla sua posizione.
La nuova dichiarazione dell’Ara
A Monza è stata firmata la nuova dichiarazione dell’Ara, che include passaggi chiave proposti dalla Lombardia e sottoscritti da tutte le 36 Regioni. Tra i punti più significativi, si sottolinea la necessità di “neutralità tecnologica”, la “vitale importanza dell’industria automobilistica per la prosperità e la competitività – nonché per la coesione economica, sociale e territoriale – dell’Unione europea” e la “necessità di rispettare l’ampia varietà di situazioni di mobilità e di integrare l’elettrico con le tecnologie alternative”.
La dichiarazione include anche un capitolo dedicato all’esigenza di escludere le auto storiche dai vincoli sugli obiettivi climatici, un altro punto di vista fortemente sostenuto dalla Lombardia.
Un passo importante per il futuro dell’industria automobilistica
L’assunzione della presidenza dell’Ara da parte della Lombardia rappresenta un passo importante per il futuro dell’industria automobilistica in Europa. La Regione si pone come leader nel promuovere una transizione sostenibile del settore, tenendo conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti. L’enfasi sulla neutralità tecnologica e la libertà d’azione sono cruciali per garantire un approccio flessibile e innovativo, che permetta di raggiungere gli obiettivi climatici senza sacrificare la competitività del settore.